Vado a scuola a piedi da solo, in modo sicuro e divertente con un adulto "autista" sul davanti e un adulto "controllore" a chiudere il gruppo.

Ha proprio tutto dello "Scuolabus": linee, fermate, orari, conducente….. ma non il motore.

Piccoli gruppi di alunni delle scuole primarie con l’aiuto di assistenti (genitori, nonni, volontari), sono condotti a piedi verso la scuola lungo un percorso prestabilito.

Per chiacchierare in allegria, per fare esercizio fisico, per andare a scuola sicuri, per avere meno rumori, aria più pulita, fin da piccoli apprendono l'educazione stradale e acquisiscono più autonomia.

Il Piedibus, progetto a carattere nazionale attuato con successo da quattro anni scolastici nella nostra città, coinvolge gli alunni della scuola primaria, per la sua realizzazione ogni anno le Insegnanti referenti del progetto richiederanno per ogni scuola la collaborazione dei genitori o dei nonni senza i quali il progetto non può essere realizzato.

Sono state attivate nell'Anno scolastico 2012-2013 N. 18 linee di Piedibus per un coinvolgimento complessivo di 205 bambini e 66 adulti accompagnatori.

Un risultato importante, raggiunto con l'aiuto di tutti i partecipanti: il personale scolastico, in particolare le insegnanti che hanno lavorato per diffondere questa iniziativa, i bambini, i genitori volontari, l’Auser Jesi, la Polizia Municipale che si è occupa della sicurezza dei percorsi e dei corsi di educazione stradale.

Sette sono le scuole Primarie coinvolte: Garibaldi, Mestica, Conti, Collodi, Cappannini, M.Tabor , Martiri della Libertà, (alla scuola Mazzini in questo anno scolastico non è stato attivato causa il trasferimento per lavori di ristrutturazione) .

Le azioni svolte in sintesi: 

• Coordinamento operativo insegnanti 
• Incontro con i genitori 
• Elaborazione dati e raccolta nominativi dei bimbi aderenti 
• Mappatura dei domicili attorno alla scuola di riferimento 
• Elaborazione dei tracciati dei percorsi di piedibus in relazione alla distribuzione dei domicili e della sicurezza delle strade 
• Ricerca dei volontari accompagnatori che si alternano ma comuque minino sempre due presenti
• Avvio delle linee di Piedibus 
• Elaborazione questionario di indagine sulla mobilità.