Il riequilibrio di bilancio non impatterà sulla qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini, anche perché beneficia di un risparmio di gestione derivante da economie sui capitoli di spesa per circa 650 mila euro e di maggiori entrate per 150 mila euro.
Pur in una situazione drammatica per i tagli del Governo centrale, che quest'anno hanno inciso per 1,4 milioni di euro, l'Amministrazione comunale riesce così a confermare la quasi totalità dei propri impegni in sede di bilancio di previsione, in particolare per quel che concerne l'erogazione di servizi primari ai cittadini e la tutela delle fasce sociali più deboli.
Pur essendo nelle condizioni economico-finanziarie di contrarre i relativi mutui, non si potrà procedere per gli stringenti vincoli del patto di stabilità agli investimenti di circa 1,5 milioni di euro programmati per opere pubbliche e manutenzioni straordinarie (in particolare le strade) che saranno pertanto realizzate solo all'inizio del prossimo anno.
La stessa Amministrazione comunale, nei prossimi mesi, sarà impegnata ad un confronto con le forze politiche, le parti sociali e i soggetti portatori di interesse diffusi per fissare gli indirizzi del bilancio di previsione 2012 che subirà un ulteriore drastico taglio per altri 5 milioni di euro conseguente alla manovra finanziaria del Governo, cifra pari ad un terzo delle risorse oggi impegnate per l'erogazione di beni e servizi alla collettività.
Proprio per protestare contro la mannaia del Governo, il sindaco Fabiano Belcecchi parteciperà venerdì prossimo a Perugia alla iniziativa di mobilitazione nazionale con tutti gli amministratori locali italiani e dunque sindaci, presidenti di provincia e presidenti di regione. La protesta ha lo scopo di richiamare la massima attenzione dell'opinione pubblica, delle istituzioni, dei partiti e delle organizzazioni sociali ed economiche sulla pesante situazione economico, finanziaria e istituzionale in cui versano gli Enti locali.
L'Amministrazione comunale
Jesi, 20 settembre 2011