Domenica 10 aprile alle 18,00 Marta Mancini apre le stanze di Contemporaneo per farci percorrere con lo sguardo i suoi ultimi lavori. Si tratta della seconda di un ciclo di personali, patrocinato e promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi, che ha già visto ospite della galleria l’austero e suggestivo allestimento dei ventri d’argilla di Marta Palmieri e che si concluderà sulle note fluttuanti evocate dal segno di Marco Puca. La veste monografica consente di respirare più correttamente la poetica degli autori e di condividere senza distrazioni un tratto del loro sentiero artistico. Il sentiero di Marta Mancini ha luci basse e colori sopiti. La calda melodia dei toni ambrati e delle terre arse, l’eleganza sussurrata dei grigi lionati, la liquida dissolvenza dei verdi acquamare, i profondi e setosi neri, l’oblio e il silenzio dei bianchi, compongono sulla pagina della tela una potente partitura misurata e organica. La solidità dell’impianto architettonico convive con l’inquietudine della pelle pittorica che trattiene nelle sbavature, nelle stratificazioni, nella casualità delle colature e dei grumi, le contraddizioni, le rimozioni, la fragilità dell’esistenza. Il colore si fa lievito madre, dilata la tela, i dipinti prendono l’aspetto di orizzonti vasti e deserti, introducono un’attesa, invitano al silenzio dello sguardo.
Le opere di Marta Mancini abiteranno le stanze di Contemporaneo sino al 25 giugno con il seguente orario: dal martedì al sabato 09,00 – 12,30 / 16,00 – 19,30. Lunedì e domenica chiuso
Info: 0731 – 209087
www.contemporaneohouse.it
www.comune.jesi.an.it
Jesi, 6 aprile 2011
L'Amministrazione comunale