Jesi diventa un modello nazionale per il recupero e la redistribuzione dei beni alimentari. Il progetto “Tavolo della solidarietà” del Comune si è infatti aggiudicato il premio nazionale “Vivere a spreco zero” promosso da Last Minute Market. La premiazione avverrà lunedì prossimo a Bologna, alla presenza del Ministro dell'Ambiente, nell’ambito della convention internazionale “Stop food waste, feed the planet” promossa in occasione del semestre europeo a guida italiana.
Jesi è stasta scelta per la sezione enti locali insieme alla Regione Piemonte e alla Provincia Autonoma di Trento, sulla base dei progetti selezionati da una qualificatissima giuria coordinata da Andrea Segrè, presidente del Comitato tecnico scientifico del Programma Nazionale di Prevenzione dei rifiuti del Ministero dell'Ambiente e composta dai giornalisti Antonio Cianciullo di Repubblica, Marco Fratoddi direttore de La Nuova Ecologia e dal conduttore di Radio2 Caterpillar Massimo Cirri.
“È una bellissima notizia - sottolinea il consigliere delegato al progetto, Andrea Torri - che vale ad ulteriore stimolo per portare avanti con sempre maggiore entusiasmo questa iniziativa. Un premio che va condiviso con Adra, Amicizia a Domicilio, San Vincenzo de Paoli e Caritas diocesana, vale a dire le meritevoli associazioni che si fanno carico della raccolta e della redistribuzione di pasti e generi alimentari. A loro va il nostro più sincero ringraziamento che estendiamo alle aziende fornitrici delle materie prime: la Gemeaz e la Camst che forniscono i pasti delle rispettive mense, i supermercati Sì con Te, Coop e Ipersimply che mettono a disposizione i prodotti non più commercializzabili, le aziende Fileni, Baldi Carni, Cooperlat e Martellini che garantiscono cibi di prossima scadenza. Con l'augurio che, anche in forza di questo premio, si possa allargare ancor di più la rete di solidarietà”.
Ad oggi il Tavolo della solidarietà attivato dal Comune di Jesi permette di assistere a rotazione circa 200 famiglie.
Comune di Jesi
Jesi, 19 novembre 2014