Con l'approvazione da parte del consiglio regionale dell'emendamento alla legge 5/2008 richiesto dall'Amministrazione comunale di Jesi anche a nome dei Comuni dell'Ambito Sociale IX, può finalmente prendere forma e sostanza la nuova Azienda di servizi alla persona che sarà chiamata a gestire in maniera integrata i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.
L'emendamento, come noto, prevede l'introduzione tra gli organi dell'azienda dell'assemblea dei soci, organismo necessario per consentire ad un numero potenziale di 21 soci (tanti quanti sono i Comuni dell'Ambito Sociale IX) una partecipazione diretta e reale sulle scelte che si andranno a compiere. In precedenza, infatti, la legge contemplava per le Aziende di servizi alla persona solo gli organi del presidente e del consiglio di amministrazione, limitando giocoforza la rappresentatività di tutti i Comuni con evidente penalizzazione sotto il profilo della democraticità.
“Superato positivamente grazie al Consiglio regionale lo scoglio della piena rappresentanza di ciascun Comune - ha sottolineato l'assessore ai servizi sociali del Comune di Jesi, Bruna Aguzzi - si può finalmente dare quell'accelerazione decisiva per raggiungere un obiettivo di grande importanza per il territorio. Proprio per questo è stato convocato per lunedì prossimo il comitato dei Sindaci con all'ordine del giorno l'approvazione dello Statuto dell'azienda di servizi alla persona. Una azienda che a questo punto partirà più forte, con pari dignità tra tutti i soci, con le massime garanzie richieste da alcuni Comuni circa il ruolo delle case di riposo, con uno spirito unitario coerente con gli impegni assunti da tutti i soggetti, nella piena consapevolezza che tale modello organizzativo sarà in grado di offrire prestazione e servizi migliori all'intera comunità, ottimizzando le risorse e garantendo standard di primo livello.
Dobbiamo essere tutti orgogliosi e motivati. Perché dopo un lavoro faticoso, irto di difficoltà oggettive per questioni sia finanziarie sia legislative, si è arrivati ad un momento cruciale. Il territorio della Vallesina ha bisogno dell'Azienda, la stessa Regione Marche guarda con grande attenzione a questa che è la prima esperienza di tal genere e che a maggior ragione dovrà farsi apprezzare per efficacia, efficienza e trasparenza. È una fase di grande responsabilità per tutti i Comuni. Mi auguro e sono convinta che da parte di ciascuno vi sia quell'assunzione di responsabilità per approvare subito lo Statuto ed entrare, subito dopo la pausa estiva, nella fase operativa”.

L'Amministrazione comunale

Jesi, 23 luglio 2008