Il Comune di Jesi - anche sulla scorta delle raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità che ha diffuso una informativa in merito - invita i cittadini ad utilizzare opportuni accorgimenti per prevenire la diffusione della cosiddetta "zanzara tigre". In particolare si raccomanda di evitare di lasciare negli spazi aperti pubblici e privati - compresi i terrazzi - contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana. Si ricorda altresì di procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia.
Si invita inoltre a trattare l’acqua presente nei tombini di raccolta delle acque meteoriche, situati negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida che sono messi a disposizione gratuitamente da Jesiservizi, presso i propri uffici ubicati in via Mura Occidentali 5 (info 0731 538233). Ovviamente i tombini di raccolta delle acque piovane vanno puliti prima dell’avvio del ciclo di trattamento larvicida.
Sul fenomeno della diffusione della "zanzara tigre" è in corso un piano regionale di monitoraggio che coinvolge anche il Comune di Jesi con il proprio servizio di protezione civile. Tale servizio, in collaborazione con la zona 5 dell'Asur, dalla prossima settimana fino a novembre sarà impegnato in un costante controllo, attraverso l'utilizzo di ovi-trappole in cinquanta diversi punti del territorio appositamente individuati dall'Istituto zoopropfilattico, per monitorare la quantità di uova e per mettere tempestivamente in atto tutte le iniziative previste qualora si dovessero riscontrare focolai epidemici.
L’Amministrazione comunale
Jesi, 10 giugno 2010