L’attività di controllo ed accertamento delle posizioni tributarie svolta nel corso del 2013 porta 530 mila euro nelle casse del Comune di Jesi.
Il recupero delle somme non versate dai contribuenti è suddivisa tra Ici/Imu, tassa rifiuti e tributi dati in concessione alla Sorit, vale a dire tassa occupazione suolo pubblico e pubblicità.
Per quanto riguarda l’Ici/Imu, l’accertamento ha riguardato gli anni di imposta a partire dal 2008. L’esito dei controlli, elaborati dall’Ufficio, ha prodotto circa 2 mila provvedimenti per un totale di quasi 300 mila euro di recupero di imposte, sanzioni ed interessi. Per 220 contribuenti invece l’Ufficio ha provveduto al rimborso delle somme versate in eccedenza negli anni pregressi, comprensive degli interessi maturati, per complessivi 78 mila euro.
Altri 160 mila euro derivano dalla tassa rifiuti, a seguito di controlli su denunce presentate od omesse per abitazioni ed attività produttive. Per le denunce presentate sono state verificate sia le categorie di appartenenza che la superficie occupata. Per le omesse denunce, le verifiche sono state effettuate secondo diverse modalità: anagrafe, camera di commercio, subentri da parte di altri utenti ecc. L’ufficio ha provveduto a chiamare i contribuenti nei casi in cui sono emerse irregolarità, provvedendo d’ufficio laddove il contribuente non si è presentato. I riscontri, sviluppati anche attraverso il controllo dei dati catastali, hanno portato all’emissione dei relativi avvisi di accertamento che complessivamente sono stati circa 560.
Sfiora infine i 70 mila euro (al netto dell'aggio) anche la somma che il Comune introiterà grazie all'attività di recupero della Sorit: per la Tosap sono stati emessi 356 provvedimenti tra liquidazione e di accertamento per 36 mila euro; per la pubblicità gli atti di liquidazione sono stati complessivamente 81 per complessivi 34 mila euro.
Comune di Jesi
Jesi, 10 dicembre 2013