A) Se il decesso è avvenuto in abitazione:
1. I familiari devono chiamare il medico curante per la verifica della causa del decesso. Se il decesso è avvenuto in condizioni di sospetto di reato, occorre avvertire i Carabinieri o la Polizia.
2. E' prassi consolidata avvalersi della possibilità di delegare un'Agenzia di pompe funebri autorizzata, scelta per il servizio di onoranze, per il disbrigo degli ulteriori adempimenti:
- attivazione del medico necroscopo per l'accertamento di morte dopo 15 ore dal decesso e compilazione del certificato necroscopico.
- consegna del suddetto certificato all'Ufficiale di Stato Civile entro 24 ore dal decesso e rilascio da parte di quest'ultimo del permesso di seppellimento, documento indispensabile per effettuare il trasporto funerario e il seppellimento.
B) Se il decesso è avvenuto in ospedale o casa di cura, alla denuncia di morte e alle relative certificazioni provvederà l'Amministrazione Ospedaliera.
Documentazione da presentare
Per decessi avvenuti in abitazione privata e in casa di cura:
1. Certificato di decesso compilato su apposito modulo dal medico curante che attesti l'avvenuto decesso e la causa di morte.
2. Certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo.
3. Scheda ISTAT
I certificati vanno presentati all'Ufficio Stato Civile, per il rilascio del permesso di seppelimento e per la redazione dell'atto di morte.
Normativa di riferimento
- D.P.R. 285/90Regolamento di polizia mortuaria.
- D.P.R. 3.11.2000, N. 396
Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile.