Sono circa 20 mila, di cui oltre 3000 residenti fuori Comune, i contribuenti jesini chiamati al versamento del saldo Ici in scadenza lunedì 17 dicembre. A tal fine l'Amministrazione comunale ricorda che, per l'abitazione principale e la sua pertinenza, l'aliquota è scesa al 4,7 per mille e pertanto tutti coloro che hanno versato l'acconto di giugno (calcolato sull'aliquota al 5 per mille) dovranno provvedere al relativo conguaglio.
Il versamento potrà essere effettuato senza commissioni utilizzando il modello F24 (presso gli sportelli bancari o la posta) o con commissioni utilizzando il bollettino presso i medesimi sportelli. Non sono dovute commissioni se il pagamento avviene presso l'Ufficio Tributi di piazza Ghislieri (dove il versamento potrà essere effettuato solo con il pagobancomat), aperto al pubblico nelle mattine di lunedì, mercoledì e sabato (ore 9-12) e nei pomeriggi di martedì e giovedì (ore 16-18.20). Al fine di agevolare i contribuenti, nella giornata di lunedì 17, l'Ufficio Tributi resterà aperto con orario continuato dalle 9 alle 19 sia per fornire informazioni, sia per il pagamento (su presentazione del bollettino compilato).
I bollettini sono reperibili presso l'Ufficio relazioni con il pubblico di piazza della Repubblica (info 800 580084). Ai contribuenti residenti fuori Comune i bollettini sono stati spediti direttamente.
L’Amministrazione comunale ricorda che il pagamento potrà essere effettuato anche on line con carta di credito. Sul sito internet del Comune, all’indirizzo www.comune.jesi.an.it è disponibile infatti una apposita sezione che consente al contribuente di effettuare il versamento dell’Ici con la propria carta. Il portale, garantito dai migliori sistemi di sicurezza, si presenta particolarmente agevole e può essere utilizzato con estrema facilità da chiunque. Nella stessa sezione, per coloro che volessero calcolarsi in proprio l’importo da pagare, c’è anche un apposito programma dove poter inserire i rispettivi dati catastali dell’immobile, ottenendo così la cifra esatta da versare.
Si ricorda infine che, in caso di pagamento effettuato in ritardo, oltre agli interessi legali del 2,5% annuo con maturazione giornaliera, va calcolata una sanzione pari a: 3,75% entro 30 giorni dalla scadenza (16 gennaio 2008), 6% (oltre 30 giorni ed entro un anno).

L’Amministrazione comunale

Jesi, 7 dicembre 2007