DESTINATARI
Dai bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, con approcci diversificati secondo le fasce di età e gli interessi dei destinatari.

SEDE
Palazzo Pianetti vecchio, sede dello Studio per le Arti della Stampa. Via Valle, 3 Jesi

TELEFONO
0731 - 642 72

DURATA
circa 2 ore

COSTO
3,00 €

Il laboratorio si propone di far conoscere ai ragazzi le proprie radici culturali e tecnologiche e li avvia alla scoperta del valore del patrimonio culturale locale e al rispetto dello stesso. Il laboratorio si propone in particolare di avviare i ragazzi alla conoscenza e “all’ amicizia” con un oggetto: il libro, veicolo di idee, di conoscenza e di svago; pone inoltre come obbiettivi l’introduzione alla conoscenza della storia del libro e della scrittura.
I ragazzi vengono accolti nel salone espositivo del Museo della Stampa, luogo suggestivo e ricco di storia perché per circa duecento anni fu sede dell’antica libreria Pianetti.
La familiarità del luogo con i libri e con la stampa rendono l’ambiente idoneo e adeguato a quella che è l’attuale funzione: una felice coesistenza tra libri antichi a stampa, dagli incunaboli a edizioni ottocentesche, e torchi e macchine da stampa di varie epoche.
Per rendere tangibile e immediatamente comprensibile l’importanza di tale invenzione, ai ragazzi viene mostrato un torchio ligneo del ‘700, esposto al centro del salone, che ha funzionalità e caratteristiche del tutto simili ai primi torchi da stampa, progettati e utilizzati dallo stesso Johann Gutenberg e dai suoi seguaci. Insieme al torchio vengono mostrati tutti gli strumenti in uso nelle tipografie fino a 15-20 anni fa: compositoi, casse tipografiche, caratteri mobili, vantaggi, matrici, rulli inchiostratori.
Il percorso poi si snoda tra i libri antichi, esposti in ordine cronologico, partendo dal primo libro stampato a Jesi da Federico Conti (il Liber Dantis in copia anastatica) fino a edizioni del XIX secolo (l’Iliade di Omero stampata da Bodoni nel 1808). Dei libri esposti vengono evidenziate le caratteristiche fondamentali: il frontespizio, la marca tipografica, le iniziali ornate, il formato, le illustrazioni, i caratteri tipografici, il colophon, e l’evoluzione delle stesse: dalle iniziali miniate, a quelle xilografiche, dal carattere gotico al carattere tondo e corsivo, dal grande formato in folio ai formati tascabili, dalle illustrazioni xilografiche a quelle calcografiche prima, litografiche poi.
Alla parte teorica e descrittiva segue la parte pratica in cui gli studenti vengono stimolati all’approfondimento attraverso questionari e giochi basati sull’osservazione e sul confronto tra i libri esposti ed alcuni libri moderni, evidenziandone le affinità e le differenze. Le attività sono state progettate per fasce di età e sono adeguate alle capacità di comprensione e di sintesi degli studenti.
Modalità semplificate di approccio alla collezione libraria sono state ideate per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e dei primi due anni di scuola primaria.