Con il massimo rispetto per Rifondazione comunista non so se ritenere più preoccupante o ridicolo il consiglio che mi rivolge il portavoce di Jesi di fare silenzio su una questione grave e rilevante come quella delle scorie nucleari. Il parallelismo che egli fa tra una scelta così scellerata come quella delle scorie e la vicenda Sadam, per altro, è una demagogica forzatura frutto di evidente confusione.
Si può essere personalmente favorevoli o contrari all'accordo di riconversione sulla Sadam firmato a febbraio. Ma se il portavoce di Jesi parlasse davvero a nome di Rifondazione, perché non si domanda come mai, pur essendo stato sottoscritto quell'accordo anche dalla Regione e dalla Provincia, l'assessore regionale del suo partito è rimasto tranquillamente al suo posto fino alle elezioni, così come sta facendo fortunatamente anche l'assessore provinciale? E dico fortunatamente perché, al di là della demagogia del portavoce di Jesi, ritengo importante che vi sia presente negli organi di governo locale una forza di sinistra come Rifondazione.
Gilberto Maiolatesi
Assessore all'Ambiente
Jesi, 12 ottobre 2010