Il progetto definisce la campagna e i punti di rilievo per l'inquinamento acustico e atmosferico secondo i dettami della normativa vigente, definendo i punti di misura e il periodo ottimale di rilevamento.
  

Rilievo inquinamento acustico

I rilievi fonometrici dovranno essere effettuati da personale specializzato, munito di strumentazione, conforme a quanto previsto dalle Normative vigenti, secondo metodologie utilizzate in citta' di dimensioni simili a Jesi.

I punti di misura distribuiti sul territorio comunale in corrispondenza di aree a particolare concentrazione di inquinamento acustico (viabilita' principale, aree industriali e relativo traffico indotto, ecc.).

Per ciascun punto di misura sono previsti piu' campionamenti in diverse fasce orarie, sia per il periodo di riferimento diurno sia per quello notturno.

Le misure in ciascun punto dovranno essere ripetute in tre diverse giornate: feriale, festiva e di mercato secondo lo schema riportato.
 

Al termine delle misure dovranno essere forniti per ciascuno dei punti i grafici recanti l'andamento del livello di pressione acustica nei vari periodi di misura ed il livello equivalente continuo ponderato A corrispondente.

Le misurazioni e le metodologie di rilievo saranno propedeutiche per la definizione della zonizzazione acustica per intervalli diurni e notturni.

Il rilievo dovra' essere svolto nel rispetto della normativa vigente ed in particolare:

- D.P.C.M. 01/03/91 "limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi ed esterni";

- legge n. 447 del 26.10.1995: "legge quadro sul miglioramento acustico".

Rilievo inquinamento atmosferico

Le localizzazioni e le giornate di riferimento definite per l'inquinamento acustico vengono estese anche al rilevamento degli inquinanti atmosferici.

I rilievi sull'inquinamento atmosferico dovranno essere effettuati da personale specializzato, munito di strumentazione conforme a quanto previsto dalle Normative vigenti.

I rilievi effettuati nei punti precedentemente descritti per un minimo di 3 giorni (feriale, festivo, di mercato) dovranno tendere alla individuazione delle sostanze inquinanti secondo lo schema di seguito riportato e che tiene conto dei livelli di attenzione e di allarme riportati nel decreto del Ministero dell'Ambiente in data 15 aprile 1994.
 
 

^{1 Congiuntamente nella stessa stazione di misura}

^{2 I valori delle concentrazione di particelle sospese totali, misurate in modo non automatico con metodo gravimetrico, concorrono alla determinazione degli stati di attenzione e di allarme e ai conseguenti provvedimenti da adottare, compatibilmente con i tempi necessari per il completamento delle operazioni di prelievo e di misurazione.}

^{3 Questi valori corrispondono rispettivamente alla soglia per l'informazione alla popolazione e alla soglia di allarme previste dalla direttiva n. 92/72/CEE del 21.09.1992 sull'inquinamento dell'aria provocato dall'ozono}
   

Successivamente alla rilevazione degli inquinanti acustici ed atmosferici occorrera' procedere alla campagna di informazione sullo stato della qualita' dell'aria e di sensibilizzazione sui danni causati dall'inquinamento tesa ad evidenziare la stretta correlazione tra un traffico fluidificato, e non velocizzato, e l'abbattimento dei principali inquinanti (gas di scarico, rumore, vibrazioni).

Parallelamente occorrera' procedere alla campagna di riduzione degli inquinanti con attivazione del controllo delle emissioni.

Molte citta' italiane hanno intrapreso iniziative in tal senso attraverso l'apposizione del "bollino blu" per quei veicoli in regola con i livelli di inquinanti emessi.

L'apposizione del bollino puo' consentire il transito in zona a traffico limitato e l'applicazione di particolari vantaggi, ad esempio nella tariffazione della sosta.

Si ritiene utile l'estensione di tale iniziativa anche nella citta' di Jesi.