[^] Piano delle alienazioni, le proposte della Giunta | Comune di Jesi

Piano delle alienazioni, le proposte della Giunta

È di 8,3 milioni la valutazione dei beni immobili che la Giunta prevede di inserire nel piano delle alienazioni del prossimo triennio da portare all'approvazione del Consiglio comunale.
La ricognizione dei beni suscettibili di vendita è stata compiuta dall'Area Servizi Tecnici così come previsto dalla legge. Si tratta di due elenchi - uno relativo ai fabbricati, l'altro ai terreni - dai quali sono stati poi estrapolati i beni non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e dunque tali da poter essere inseriti nel piano delle alienazioni. Rispetto a tali beni sono state anche aggiornate le stime tenendo conto dell'andamento del mercato immobiliare e della banca dati dell'Osservatorio immobiliare dell'Agenzia del territorio.
Poco più di una trentina i beni posti in vendita, che riguardano ex scuole, appartamenti, magazzini ed aree - edificabili o meno - di varie dimensioni. Inseriti anche edifici che ospitano uffici comunali, come quello di piazza Spontini (990 mila euro) o di via Mura Occidentali dove si trova l'Anagrafe (700 mila). Tra gli altri edifici più significativi, 1,5 milioni del complesso Sant'Agostino (in gara come permuta per i lavori di rifacimento di Corso Matteotti), poco meno di un milione dall'autorecupero della porzione del San Martino, un milione dagli alloggi girati all'Erap nella partita del contratto di quartiere, la vecchia sede del centro diurno Maschiamonte di via San Giuseppe (260 mila) e due aree edificabili in zona Cartiere Vecchie e in area Piccitù dal valore di poco superiore ai 600 mila euro ciascuna.

Comune di Jesi

Jesi, 26 ottobre 2015

Piano delle alienazioni, le proposte della Giunta

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Privacy policy