La Giunta comunale di Jesi è stata ospite, presso il municipio di Santa Maria Nuova, del sindaco Angelo Santicchia e dei suoi assessori per il primo incontro ufficiale tra i due esecutivi. L'occasione ha permesso di formalizzare la convenzione tra i due Comuni per la gestione in forma associata di alcune funzioni - già annunciata dai rispettivi primi cittadini nei giorni scorsi - e gettare le basi per futuri tavoli tecnici.
Alla seduta tra le due Giunte erano presenti anche i responsabili delle Aree Polizia Municipale e Servizi Tecnici. Saranno infatti questi due settori ad avviare, a partire dall'inizio del prossimo anno, i primi tavoli operativi attraverso i quali individuare le funzioni che potranno essere oggetto di convenzione per una attività congiunta. In particolare sono state prese in esame quelle di una collaborazione tra le rispettive Polizie Municipali e la manutenzione della pubblica illuminazione.
Un obbligo di legge per Santa Maria Nuova, quello di trovare forme associate in alcune funzioni, così come per tutti i Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. Jesi è stata considerata la scelta naturale.
“Un obbligo per il nostro Comune - ha confermato il sindaco Santicchia - ma la scelta di rivolgerci a Jesi e aver trovato un interlocutore assolutamente disponibile per raggiungere obiettivi condivisi, è motivo di grande fiducia per il futuro”.
“Una proposta a cui abbiamo aderito volentieri - ha ribadito il sindaco Massimo Bacci - in uno scambio reciproco, che rafforza entrambi e che permetterà anche di ottenere economie di scala”.
Prende forma e sostanza, anche con questa iniziativa, la volontà dell'Amministrazione comunale di Jesi di avviare politiche volte alla condivisione di attività in una logica che supera i confini territoriali per ragionare sempre più in termini di area vasta e che hanno già visto un altro proficuo incontro tra le Giunte di Jesi ed Ancona.
“È matura la presa di coscienza di molti sindaci che da soli non si va più da nessuna parte perché le risorse a disposizione dei Comuni sono sempre minori - ha ricordato Bacci - e Jesi in questo senso è pronta a svolgere la propria parte fino in fondo. Lo farà, come dimostrano questi nuovi rapporti con Ancona e Santa Maria Nuova, nel rispetto delle autonomie locali e nella consapevolezza che uscendo da logiche campanilistiche ciascuno potrà offrire servizi migliori alle rispettive comunità”.
Comune di Jesi
Jesi, 19 dicembre 2013