Sono andate tutte a buon fine le tre aste pubbliche di ProgettoJesi che facevano parte del primo pacchetto di dismissione di immobili da parte della società interamente partecipata dal Comune di Jesi. Dall'ex complesso rurale di via dell'Agraria e dai due appartamenti di via San Pietro Martire, ProgettoJesi ha ricavato complessivamente 1,6 milioni di euro che saranno utilizzati a copertura dei finanziamenti ottenuti nella fase costitutiva ed anticipati al Comune per l'acquisto beni.
“Con queste prime vendite - ha spiegato l'assessore alle società partecipate Simona Romagnoli - si conferma la validità della scelta politica fatta a suo tempo per la costituzione di una società ad hoc a cui far gestire il patrimonio immobiliare. ProgettoJesi ha dimostrato grande efficienza, una ottima capacità comunicativa, caratterizzandosi come un operatore altamente qualificato a cui il privato si rapporta decisamente meglio rispetto alla maggiore macchinosità della pubblica amministrazione”.
L'attività di ProgettoJesi si concentra ora nella seconda operazione, che si concretizzerà nei primi mesi del prossimo anno, e la cui portata è davvero considerevole: la vendita di ben 24 lotti edificabili in via degli Appennini dove sarà realizzato un prestigioso complesso residenziale all'insegna della bioarchitettura e del risparmio energetico. E, quello che è più importante, è che questo insediamento in una zona di pregio della città non sarà caratterizzato da alcun tipo di speculazione immobiliare. L'obiettivo della ProgettoJesi è infatti vendere direttamente i lotti ai cittadini che intendono costruire lì la propria abitazione. A tal fine saranno organizzate iniziative per pubblicizzare adeguatamente la procedura di assegnazione e le modalità di costruzione.
L'Amministrazione comunale
Jesi, 17 dicembre 2007