Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la residenza municipale, un incontro tra i tecnici dell'assessorato ai lavori pubblici e l'impresa Palazzetti per affrontare la questione relativa all'impianto di risalita dal piazzale delle Conce fino a piazza della Repubblica. Un intervento, questo, che l'impresa Palazzetti deve realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione legati alla ristrutturazione dell'ex Sima, ma i cui lavori, come noto, sono fermi da tempo dopo che la ditta a cui era stata appaltata l'opera è fallita.
Nel corso dell'incontro, è emerso che la curatela fallimentare ha acquisito tutti gli atti dopo il sequestro del cantiere e dunque non vi sono più ostacoli per la ripresa dei lavori. In considerazione di ciò l'impresa Palazzetti si è impegnata a riaprire quanto prima il cantiere relativo al primo ascensore (da piazza della Repubblica fino a via Mazzini) così da portarlo finalmente a termine in tempi relativamente brevi. Si tratta, come noto, di un intervento particolarmente delicato, sia per la posizione del cantiere stretta nel vicolo del Pergolesi, sia perché si deve superare un dislivello di una decina di metri che interessa una zona antica della città. Ai piedi di questo primo ascensore vi sarà una galleria di una ventina di metri che sbucherà in via Mazzini.
Una volta completato questo primo blocco, si passerà al secondo, i cui tempi dovrebbero essere più agevoli, dal momento che l’ascensore sarà realizzato all’interno di un manufatto che verrà realizzato ex novo, e dunque senza necessità di lavorare nel sottosuolo. Quest’ultimo, da via Mazzini, all’altezza della cabina Enel, ridiscenderà fino al piazzale delle Conce.
Con la loro messa in funzione, gli ascensori serviranno una zona dove insistono ben quattro grandi parcheggi gratuiti (porta Valle, Conce, via Mazzini e Torrione) per complessivi 600 posti auto. Un paio di minuti o poco più, abbatteranno agevolmente un dislivello di oltre 25 metri e rendere più facile l’accesso in centro.
Questo nuovo impianto di risalita, che si aggiunge all’ascensore del parcheggio Zannoni, completerà così l’intervento per collegare agevolmente la parte sud della città con il centro storico, offrendo una importante risposta soprattutto a quanti si recano quotidianamente nella parte antica della città e hanno necessità di una sosta prolungata.

Stefano Tonelli
Assessore ai lavori pubblici

Jesi, 4 settembre 2008