[^] Sanita', nuovo positivo incontro tra Bacci e Mezzolani ma forte preoccupazione per l'assenza della Fondazione CARISJ | Comune di Jesi

Sanita', nuovo positivo incontro tra Bacci e Mezzolani ma forte preoccupazione per l'assenza della Fondazione CARISJ


Si è tenuto questa mattina in Ancona l'annunciato incontro tra il sindaco Massimo Bacci e l'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani, alla presenza del direttore generale dell'Asur Marche, Piero Ciccarelli.
Nel corso del colloquio - e dando seguito agli impegni assunti dal Consiglio comunale aperto sulla sanità - è stato concordato che gli uffici tecnici del Comune e quelli dell'Asur che seguono i lavori del “Carlo Urbani” resteranno a stretto contatto per monitorare costantemente l'andamento del cantiere fino al completamento dell'ospedale previsto entro il prossimo anno.
Circa il modello organizzativo dell'Area Vasta, a seguito della nuova delibera della Giunta regionale che ne ridefinisce l'architettura, l'assessore Mezzolani ha comunicato che sarà oggetto di un approfondimento nel corso della prossima riunione della Conferenza dei Sindaci dell'Area Vasta che si terrà a breve ed alla quale parteciperà personalmente.
Non è stato possibile, invece, definire le modalità tecnico-amministrative per l'acquisto delle attrezzature delle sale operatorie a causa dell'assenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che pure avrebbe dovuto partecipare all'incontro, finanziandone per 2,8 milioni la spesa.
“Le fortissime preoccupazioni che avevo espresso nel Consiglio comunale di lunedì sulla Fondazione Carisj - ha rimarcato il sindaco Bacci - hanno trovato oggi un grave ed immediato riscontro. Non essendoci un presidente, nessuno della Fondazione ha potuto partecipare. Sarebbe gravissimo perdere ulteriore tempo per definire una volta per tutte l'acquisto delle apparecchiature delle sale operatorie, perché questo pregiudica fortemente l'efficienza e l'efficacia del nuovo ospedale.
Più in generale - ha aggiunto Bacci - ritengo che la perdurante instabilità venutasi a creare ai vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi rischi di danneggiare il prestigio di questo Ente ed abbia inevitabili negative ripercussioni nell'intero territorio di riferimento. Per questo auspico che i componenti l'Organo di indirizzo della Fondazione, che a breve dovranno riunirsi per procedere alla nomina del nuovo presidente, sappiano individuare una personalità di specchiate doti morali e di alto profilo professionale che abbia l'autorevolezza necessaria per restituire piena armonia e funzionalità all'Ente. Solo così la Fondazione potrà tornare ad essere quel punto di riferimento centrale nelle attività di “utilità sociali e sviluppo economico” previste dal proprio Statuto ed attese dalla Comunità, supportando allo stesso tempo l'attività della banca di riferimento, Banca Marche, anch'essa chiamata a svolgere un ruolo estremamente importante per questo territorio”.

Ufficio Stampa
Comune di Jesi

Jesi, 28 novembre 2012

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