L'importo della TARSU varia in base alla superficie ed alla categoria dell'immobile.
Di seguito vengono pubblicate le tariffe al mq. per l'anno 2010.
cat. locali | DESCRIZIONE | Tariffe 2010 |
1. A | ABITAZIONI; | € 1,330 |
1 | Associazioni, biblioteche, circoli (culturali, politici, religiosi), luoghi di culto, musei, scuole; | € 1,570 |
2 | Cinematografi e Teatri; | € 1,530 |
3 | Autorimesse, autotrasporti, magazzini senza alcuna vendita diretta; | € 1,450 |
4 | Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi, palestre, saune; | € 2,250 |
5 | Stabilimenti balneari, terme e simili; | € 1,980 |
6 | Autosaloni, esposizioni, gallerie commerciali; | € 1,590 |
7 | Alberghi con ristorazione, altre strutture ricettive con ristorazione (agriturist); | € 4,270 |
8 | Alberghi senza ristorazione, affittacamere, bed & breakfast, pensioni; | € 2,540 |
9 | Case di riposo e cura, carceri, caserme, collegi e convitti, enti pubblici, istituti di assistenza e beneficenza; | € 2,290 |
10 | Ambulatori medici e veterinari, cliniche, ospedali; | € 2,120 |
11 | Agenzie viaggi e automobilistiche, assicurazioni, radio private, studi professionali, uffici | € 3,850 |
12 | Banche e istituti di credito; | € 2,700 |
13 | Negozi di: abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, ingrosso di beni durevoli; | € 3,310 |
14 | Edicole, farmacie, plurilicenze (beni durevoli), prodotti per l’agricoltura, tabaccherie; | € 3,440 |
15 | Negozi particolari di: antiquariato, cappelli, ombrelli, filatelia, tappeti, tende e tessuti; | € 2,650 |
16 | Banchi di mercato di beni durevoli; | € 4,270 |
17 | Attività artigianali tipo botteghe di: barbiere e parrucchiere, estetista, lavanderie, tintorie, stirerie, centri benessere; | € 2,990 |
18 | Attività artigianali tipo botteghe di: calzolaio, elettricista, elettromeccanico, fabbro, falegname, idraulico, impresa pulizie, tornitore; | € 2,650 |
19 | Attività artigianali di: carrozzeria, carburatorista, elettrauto, gommista, officina auto, cicli e moto, radiatorista; | € 2,510 |
20 | Attività industriali con capannoni di produzione; | € 1,860 |
21 | Attività artigianali di produzione beni specifici (abbigliamento, odontotecnico, oreficerie, pelletterie, litografie, sartorie, serigrafie, tipografie); | € 2,510 |
22 | Osterie, pub, ristoranti, trattorie; | € 8,960 |
23 | Birrerie, hamburgherie, mense; | € 7,470 |
24 | Bar, caffè, gelaterie, pasticcerie; | € 7,470 |
25 | Generi alimentari, macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati; | € 5,290 |
26 | Plurilicenze alimentari e/o miste; | € 5,290 |
27 | Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio; | € 9,260 |
28 | Grandi magazzini, ingrosso alimentari, ipermercati di generi misti; | € 4,270 |
29 | Banchi e chioschi di mercato di generi alimentari; | € 8,960 |
30 | Discoteche, night club, sale da ballo, sale giochi; | € 4,270 |
31 | Aree scoperte operative. | € 0,580 |
TABELLA RIDUZIONI | ||
Zone NON servite = tariffa ridotta al 30% della classe corrispondente | ||
1 | Attività stagionali inferiori a 6 mesi: tariffa ridotta del 30% della classe corrispondente | |
2 | Abitazioni tariffa ridotta del 30% al mq. | € 0,931 |
3 | Abitazioni tariffa ridotta del 20% al mq. | € 1,064 |
4 | Abitazioni tariffa ridotta del 15% al mq. | € 1,131 |
5 | Abitazioni tariffa ridotta del 10% al mq. | € 1,197 |
NB - Le tariffe della tabella debbono essere maggiorate delle addizionali di legge
Tariffe giornaliere
TARSU GIORNALIERA | 2010 |
Giornaliera per 52 gg | 0,920 |
Giornaliera per 104 gg | 1,830 |
Riduzioni
Sono previste delle riduzioni per una serie di casi di seguito elencati. Le riduzioni saranno concesse dietro presentazione di domanda da parte degli interessati, debitamente documentata, e previo accertamento dell'effettiva susistenza di tutte le condizioni.Fatte salve le disposizioni di cui all'art. 66 commi 5 e 6 del D.Lgs. n. 507/1993.
In caso di più riduzioni, l'ufficio attribuirà agli aventi diritto la riduzione maggiore.
La tassa è ridotta del 10% in caso di:
- abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia originaria o di variazione, indicando l'abitazione di residenza e l'abitazione principale e dichiarando espressamente di non voler cedere l'alloggio in locazione o in comodato, salvo accertamento da parte del Comune. Nel caso in cui l'utente risiede o ha la dimora , per più di sei mesi all'anno, in località fuori dal territorio nazionale la tariffa viene ridotta del 20%;
- persone che risultino stabilmente ricoverate presso istituti sanitari o di riposo (occorre presentare la certificazione);
- abitazioni con unico occupante sia esso residente o domiciliato nel Comune, purchè risulti da apposita autocertificazione;
- dal 01/01/2005 per abitazioni con impianti funzionanti di riciclaggio e compostaggio, con presentazione di idoneo documento comprovante l'acquisto o trascorsi cinque anni dalla distribuzione dell'impianto riciclato dal servizio igiene urbana;
- locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibite ad uso stagionale o non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attività;
- per abitazioni con presenza nel nucleo familiare di soggetto diversamente abile in situazione di handicap avente una gravità permanente non inferiore al 75% o di invalidità civile permanente non inferiore al 100% ( con obbligo di presentazione di autocertificazione);