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Un avanzo di oltre mezzo milioni di euro che non potrà però essere utilizzato

Oltre 550 mila euro di attivo, a dimostrazione che previsioni di entrata e di spesa sono state azzeccate, che i conti sono assolutamente tornati sotto controllo, che le finanze del Comune godono di buona salute. Ma sarà un tesoretto che non potrà essere utilizzato quello frutto dell'avanzo di amministrazione 2014, perché l'ultima legge di stabilità impone di ripulire tutti i residui che nel tempo, anche decenni, venivano riportati tra le voci in entrata ma che non avevano la benché minima possibilità di essere incassati. E così la Giunta comunale, nella sua ultima seduta, oltre a certificare l'avanzo di amministrazione e a disporre l'accantonamento di circa 150 mila euro per la propria quota parte di ripiano del deficit del Consorzio Zipa, non ha potuto far altro che prendere atto delle nuove norme e di destinare tali risorse a ripianare i mancati incassi previsti nei tempi andati.
“Un vero peccato, perché avremmo potuto utilizzare oltre 400 mila euro per opere pubbliche e servizi a beneficio della comunità” ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci che ha aggiunto: “Purtroppo a questa Amministrazione è toccato il compito non solo di ridurre di un terzo l'indebitamento certificato, portandolo a livelli così bassi che non trovano riscontro in altre città di pari dimensioni, ma anche di far fronte a mancati incassi che le precedenti Amministrazioni hanno contabilizzato in entrata pur essendo evidente che sarebbero stati crediti mai esigibili. Consoliamoci con il fatto che abbiamo operato una profonda pulizia di bilancio che permetterà in futuro alla nostra città di avere quantomeno conti certi e credibili”. Conti destinati a migliorare ulteriormente anche in questo 2015 che ha visto il Comune di Jesi, tra i pochissimi in Italia, ad aver approvato il bilancio di previsione già a dicembre 2014. “Un risultato straordinario - ha evidenziato ancora il sindaco - che sta manifestando i suoi effetti. Grazie infatti alla possibilità di avere subito le risorse pronte, sono stati già programmati e prossimi a partire i lavori di asfaltatura di strade, di riqualificazione di marciapiedi, parchi, aree prossime agli edifici scolastici. Sarà una primavera caratterizzata da numerosi cantieri, pur in presenza di minori risorse a disposizione per effetto dei tagli del governo centrale agli enti locali. Ed una dimostrazione di ciò sta nel fatto che sono già iniziati da tempo, in largo anticipo rispetto al passato, i tagli del verde nei giardini delle scuole, nei parchi pubblici, nelle pertinenze stradali. Erano tagli che non partivano mai in maniera significativa prima di metà aprile. Ad oggi, invece, già un quarto di questi interventi sono stati avviati ed ora che il bel tempo permette di intervenire anche nelle aree verdi dove il terreno era intriso d'acqua fino a qualche giorno fa, sarà tutto ancora più evidente”.

Comune di Jesi

Jesi, 11 aprile 2015

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