È un tesoretto di quasi 3,5 milioni di euro quello a disposizione delle attività economiche di Jesi grazie alla scelta dell'Amministrazione comunale di aderire al Fondo di Garanzia Marche. Con la seconda tranche di 20 mila euro stanziati a fine novembre dal Comune, infatti, è raddoppiata la premialità riconosciuta dalla Regione Marche alla città di Jesi, portando l'intera dotazione riservata alle attività produttive del nostro territorio ad oltre 86 mila euro.
In ragione dell'effetto moltiplicatore del Fondo, pari a 1 a 40, la Società Regionale di Garanzia Marche (www.srgm.it), soggetto gestore individuato dalla Regione, può consentire ai Confidi di garantire finanziamenti per 3 milioni e 460 mila euro, riservati alle imprese di Jesi che si rivolgono al sistema creditizio.
Nel 2013, grazie alla scelta dell'Amministrazione comunale, sono state 34 le attività economiche della città, per complessivi 156 addetti, che hanno potuto beneficiare della fidejussione dei Confidi in operazioni per un controvalore complessivo di 1,4 milioni di euro. Si tratta di operatori che avevano richiesto accesso al credito in banca, in società di leasing o a società di intermediazione finanziaria nel periodo in cui i Confidi avevano già esaurito la dotazione che la Società Regionale di Garanzia aveva ricevuto da Regione, Provincia e Camera di Commercio. Proprio grazie all'apporto del Comune di Jesi, le loro operazioni sono subito andate a buon fine. In forza di tali impegni, ad oggi le risorse aggiuntive per le imprese di Jesi sono ancora pari ad oltre 2 milioni di euro di finanziamenti attivabili.
Jesi è uno degli 8 Comuni della regione (su un totale di 239) e l'unico al di sopra dei 30 mila abitanti che ha aderito alla richiesta della Regione in questo progetto, nella consapevolezza che il tema dell'occupazione e dello sviluppo è strategico e che le comunità locali sono chiamate a svolgere la propria parte in maniera concreta e tangibile. Tra l'altro Jesi, per le risorse stanziate con il proprio bilancio, è risultato il Comune che ha ottenuto la premialità maggiore dalla Regione Marche. Fatto questo che permetterà di assicurare alle attività produttive della città di avere sempre certezza per la quota di fidejussione dei Confidi, laddove le operazioni per l'accesso al credito andassero a buon fine.
La stessa Amministrazione, nell'incontro avuto con l'assessore regionale alle attività produttive Sara Giannini, si era dichiarato disposto a condividere questa iniziativa con i Comuni della Vallesina, per creare un fondo intercomunale. Operazione per il momento in stand-by dal momento che hanno risposto concretamente solo i Comuni di Maiolati Spontini e Castelplanio.
Comune di Jesi
Jesi, 5 dicembre 2013