La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha autorizzato l'avvio dei primi interventi programmati con l'avanzo di amministrazione. Si partirà dalle scuole, con la straordinaria manutenzione per l'adeguamento antincendio della secondaria di primo grado Federico II e della primaria Perchi. Con 20 mila euro si interverrà negli impianti elettrici, nella rete idrica per le pompe antincendio, nella revisione e sostituzione di maniglioni antipanico e nella protezione ignifuga di alcuni elementi strutturali in acciaio. Sempre relativo alla sicurezza il secondo intervento, stavolta destinato ai fossi ed ai corsi minori del territorio urbano. Alcuni di essi presentano ostruzioni nell'alveo e una riduzione della sezione idraulica con necessità di ripulitura per ripristinare il corretto deflusso delle acque, soprattutto in vista delle piogge invernali. Operazione questa che impegnerà circa 30 mila euro.
Il terzo intervento, per 45mila euro, riguarda invece l'automazione delle aperture e chiusure degli impianti di risalita meccanizzata. Con l'apertura degli ascensori di via Castelfidardo e quello imminente di via Bersaglieri saranno quattro i sistemi di risalita a servizio della città (di cui uno composto da due distinti impianti) per un totale di nove ingressi da aprire e chiudere contemporaneamente ad inizio e fine giornata. Operazione questa che viene oggi eseguita a piedi dal personale di sorveglianza, con problemi di tempi (almeno mezzora ogni volta), sicurezza degli impianti (tra una chiusura e l'altra non sono più sorvegliati) e del personale stesso, in particolare quello femminile quando è impegnato nelle varie chiusure a tarda notte. Con il provvedimento adottato, presto le apertura e le chiusure saranno centralizzate con un comando a distanza posto all'interno della sala monitor di Palazzo Battaglia.
Come anticipato in Consiglio comunale, gli altri interventi che saranno finanziati con l'avanzo di amministrazione sono la manutenzione straordinaria del sottopasso di via Ricci comprensiva di nuova illuminazione e tinteggiatura (70 mila euro), la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile lungo l'asse sud (60 mila euro a cui si aggiungono altri 23 mila circa di contributo regionale), la sistemazione della pubblica illuminazione in via Murri e in via Marsala (57 mila), la progettazione per la manutenzione straordinaria del Teatro Moriconi (15 mila).
Tutti interventi questi che vengono finanziati con la metà delle risorse derivanti dall'avere i conti in ordine, visto che altri 310 mila euro, che pure potevano essere destinati ad importanti investimenti per la città, andranno a finanziare un debito fuori bilancio. Si tratta di una sentenza esecutiva con cui il Comune è stato condannato a pagare una indennità di esproprio risalente addirittura agli anni '90 senza che all'epoca né durante i primi gradi di giudizio fosse stato predisposto alcun prudenziale accantonamento.
Comune di Jesi
Jesi, 10 dicembre 2015