Il Comune di Jesi ha costituito l’Istituzione Centro Servizi Sociali, come propria articolazione gestionale relativamente ai servizi rivolti prevalentemente ai cittadini anziani.
Organizzativamente l’Istituzione prevede un Presidente, un Consiglio di Amministrazione composto da 4 membri, e un Direttore.
PRINCIPI
L’Istituzione Centro Servizi Sociali del Comune di Jesi si impegna ad erogare i servizi di propria competenza ispirandosi ai seguenti principi:
- Eguaglianza ed equità nell’erogazione dei servizi
- Rispetto della dignità della persona senza alcuna distinzione di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua ed opinione politica.
- Partecipazione del cittadino nell’informazione, condivisione, verifica dei servizi erogati.
- Efficienza ed efficacia nell’organizzazione di servizi capaci di prestazioni di elevata qualità.
SERVIZI SOCIO-RESIDENZIALI PER ANZIANI A SOSTEGNO E SOSTITUTIVI DELLE FAMIGLIE
1 - FINALITA' E CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
La struttura comunale “Vittorio Emanuele II” è sita a Jesi in Via Gramsci n. 95 ed è destinata ad accogliere prevalentemente cittadini residenti nel Comune di Jesi e che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età.
La struttura ha ottenuto l’autorizzazione regionale ad una ricettività di n.140 posti letto suddivisi in due tipologie residenziali:
Casa di Riposo, destinata esclusivamente ad ospiti autosufficienti o non autosufficienti purchè in condizioni compatibili con la struttura per come certificato dall'UVI, per 20 posti letto;
Residenza Protetta, destinata esclusivamente ad ospiti non autosufficienti per 120 posti letto.
La struttura è organizzata in n. 5 nuclei residenziali per un massimo di 30 posti letto ciascuno.
- Nucleo 1 destinato a non autosufficienti e ad autosufficienti
- Nucleo 2 destinato a non autosufficienti
- Nucleo 3 destinato a non autosufficienti
- Nucleo 4 destinato a non autosufficienti e ad autosufficienti
- Nucleo 5 destinato a non autosufficienti
Ogni nucleo è strutturalmente provvisto di camere singole, doppie, triple ed a quattro posti letto e non tutte le camere sono provviste di bagno in stanza.
La suddivisione organizzativa e strutturale in nuclei funzionali garantisce all’ospite residente una più elevata personalizzazione dell’assistenza ed assicura un maggiore rispetto della personalità e dell’univocità di ciascun individuo.
Ad ogni ospite è garantita, per quanto possibile, la collocazione nel nucleo residenziale più idoneo alle proprie caratteristiche e condizioni psico-fisiche.
Ad ogni nucleo è assegnato un numero di assistenti di base (ADB) fisso e adeguato a soddisfare i bisogni essenziali degli ospiti residenti; in ogni caso sono rispettati gli standard assistenziali minimi stabiliti dalle normative e/o dalla convenzione ASUR Regionale in vigore.
2 - MODALITA' DI AMMISSIONE – DIMISSIONE
L’ammissione ai servizi residenziali avviene tramite presentazione, all’assistente sociale preposta, di domanda del richiedente su modulo predisposto.
La domanda di ammissione, opportunamente documentata, viene esaminata dall'assistente sociale preposta e valutata dall'Unità Valutativa Integrata (UVI) che determina la tipologia di posto letto idonea allo stato psico-fisico e al grado di autonomia funzionale del richiedente.
Qualora le domande di ingresso superino la disponibilità dei posti, vengono attivate n.2 liste d’attesa destinate all’autosufficienza e alla non autosufficienza.
La posizione della domanda all’interno della lista d’appartenenza è determinata dalla data di presentazione della stessa.
L’ammissione in struttura dalla lista d’attesa è determinata, oltre che dalla data di presentazione della domanda, anche da eventuali condizioni di urgenza di natura sanitaria e/o sociale e dalla disponibilità del posto idoneo.
A seguito della comunicazione di disponibilità del posto idoneo, l’ingresso dell’ospite può avvenire generalmente entro i 3 giorni successivi, pena la perdita del posto e l’archiviazione della domanda.
E‘ interesse dell’utente e dei propri familiari comunicare tempestivamente all’assistente sociale dell’Istituzione ogni variazione dello stato funzionale della persona che possa comportare la necessità di una rivalutazione da parte dell'Unità Valutativa Integrata.
L'ospite che intende lasciare definitivamente la struttura deve fornire un preavviso scritto di almeno 10 giorni.
La Direzione può provvedere alla dimissione d'autorità di un ospite, con il preavviso scritto di almeno 5 giorni, nei seguenti casi:
- nel caso in cui il comportamento dell'ospite, anche dopo svariati richiami, sia palesemente in contrasto con le disposizioni del Regolamento e/o della Carta dei Servizi, o risulti incompatibile con il buon andamento della vita comunitaria
- nel caso di mancata corresponsione della retta di ricovero.
- a seguito di specifica decisione da parte dell'UVI relativamente ai posti-letto convenzionati.
E’ dovere dei familiari o dei referenti indicati nella domanda di ammissione, farsi carico dell’ospite dimesso.
In caso di diniego da parte delle persone sopra indicate, la Direzione segnalerà la situazione all’autorità di Pubblica Sicurezza territorialmente competente, affinché la stessa provveda ad accompagnare l’ospite dimissionato presso il domicilio dei parenti e/o dei referenti indicati nella domanda di ammissione.
E’ compito dei familiari e/o dei referenti indicati nella domanda di ammissione farsi carico di ogni adempimento relativo al decesso dell’ospite residente.
3 - PARTECIPAZIONE AI COSTI
Per l'anno 2011 la quota di partecipazione al costo del servizio richiesta all'ospite, stabilita dal Consiglio Comunale di Jesi, è pari a € 41,00 al giorno.
La suddetta quota è unica per ciascuna tipologia di posto-letto presente in Casa di Riposo e in Residenza Protetta ed è afferente ai soli servizi alberghieri pur non coprendone l'intero costo; la differenza tra retta applicata ed effettivo costo dei servizi alberghieri rimane pertanto a carico del Comune di Jesi.
Il Comune di Jesi si fà altresì carico della differenza tra l'effettivo costo di tutta l'attività socio-sanitaria e la quota giornaliera per ciascun posto-letto convenzionato ASUR o ADI riconosciuta dalla Z.T.5.
Dei 120 posti-letto di Residenza Protetta, 103 sono convenzionati con la ASUR z.t.5 secondo la seguente tipologia:
- n.12 p.l. Demenze
- n.85 p.l. Non autosufficienti
- n.6 p.l. ex art.4 comma 2 dellla convenzione ASUR medesima
Lo schema di convenzione unico regionale valido per l'anno 2011 stabilisce una tariffa giornaliera pari ad € 66,00, di cui il 50% a carico dell'ASUR e il 50% a carico dell'utente; tale tariffa è riferita a standard minimi di base assistenziali ed alberghieri quali: 100 minuti al giorno per ospite di attività socio-sanitaria (80 minuti/die di attività assistenziale e 20 minuti/die di attività infermieristica), prestazioni alberghiere di base quali giornata alimentare su tre pasti giornalieri, pulizie limitate all'unità di degenza, cambio delle lenzuola ogni 2 giorni. Il costo giornaliero pro-capite di ogni eventuale incremento di minuti assistenziali e sanitari e/o di prestazioni alberghiere quali attività relazionale e di animazione; barbiere e parrucchiere; fisioterapia; giornata alimentare su cinque pasti; menù a scelta e diete speciali per patologie; bagno ad immersione ogni 10/12 giorni; pulizie spazi comuni; verde e manutenzione; lavanderia e guardaroba; attività di accompagnamento; servizio religioso etc, è aggiuntivo alla tariffa di riferimento sopra indicata spettante all'utente.
Per i rimanenti 17 p.l. di Residenza Protetta non convenzionati e per tutti i 20 p.l. di Casa di Riposo non è previsto alcun intervento diretto da parte dell'ASUR e pertanto la differenza tra la retta richiesta a ciascun utente dei suddetti posti-letto e l'effettivo costo del servizio erogato è a totale carico del Comune di Jesi, fatta salva la quota variabile di ADI, afferente alla sola attività socio-sanitaria, riconosciuta dalla ASUR z.t.5 a ciascun ospite sulla base della valutazione dell'UVI.
La quota di partecipazione al costo del servizio, calcolata per intero a partire dal giorno di ingresso in struttura, ha cadenza mensile e deve essere versata in forma posticipata entro i primi dieci giorni del mese successivo a quello di riferimento. La giornata di dimissione/decesso non viene conteggiata nel calcolo della quota di partecipazione al costo del servizio.
Il pagamento viene effettuato con le modalità di cui al successivo Art. 6. Ai Comuni ed agli altri Enti pubblici impegnati al pagamento totale o parziale della retta in favore dei propri cittadini assistiti viene inviata regolare fattura.
In caso di applicazione dell'art.7 del Regolamento per l'erogazione dei servizi socio-assistenziali dell'Istituzione Centro Servizi Sociali - “Integrazione/Esenzione economica”, i dati personali e reddituali autocertificati dal richiedente, vengono trasmessi alla Guardia di Finanza per eventuali accertamenti a campione.
4 – PRESTAZIONI E SERVIZI EROGATI
I servizi per anziani, al pari di tutti gli altri servizi rivolti ai cittadini, sono progettati, organizzati ed erogati con l'unico fine di rispondere ai bisogni specifici dell'utente, bisogni che non sempre possono coincidere con quelli del loro nucleo familiare e pertanto in caso di eventuale diversità tra le due tipologie di bisogni, quelli dell'utente avranno sempre e comunque la priorità; di conseguenza l'erogatore del servizio deve rispondere solamente in caso di mancato soddisfacimento del bisogno dell'utente e non di quello dei suoi familiari/referenti.
I servizi per anziani, specie se non autosufficienti, sono soggetti a specifiche normative nazionali e regionali, al preciso e puntuale rispetto delle quali sono tenuti tutti gli interessati (enti erogatori, utenti e loro familiari/referenti).
Dal momento della erogazione di un servizio e per tutta la durata dello stesso, la responsabilità della gestione dell'utente in merito allo svolgimento delle attività assistenziali/tutelari codificate nel PAI (Piano Assistenziale Individuale) rimane in carico solamente ed esclusivamente all'ente erogatore.
Tutti i servizi rispondono ad una specifica logica organizzativa e, nel caso dei servizi residenziali, le prestazioni assitenziali vengono erogate nel pieno rispetto del piano di lavoro giornaliero che prevede precise fasce orarie in cui vengono svolte le varie attività (ad es 6.30-9.30 alzata, igiene e colazione, 12.00-13.00 e 18.00-19.00 erogazione dei pasti etc) pertanto ogni variazione al piano di lavoro, qualora non preventivamente autorizzata, provoca pesanti disservizi a carico di tutti gli ospiti della struttura.
Per quanto sopra riportato qualsivoglia variazione alle attività quotidiane previste nel piano di lavoro, ivi comprese tutte le attività socio-ricreative, devono necessariamente essere preventivamente richieste ed autorizzate solamente dalle figure professionali referenti dei vari servizi e cioè RAA, Coordinatore, Assistente Sociale.
Per utenti anziani, specie se non autosufficienti, qualsivoglia modifica alle prestazioni socio-assistenziali, regime alimentare compreso, deve essere obbligatoriamente richiesta e certificata dal Medico Curante che, per normativa nazionale, è il primo responsabile della salute del proprio assistito; nessuna normativa autorizza un famigliare/referente a prevaricare le competenze e gli obblighi in capo al Medico Curante.
A ciascun utente e/o familiare/referente è garantita la piena facoltà di intervento in merito agli aspetti organizzativi e gestionali del servizio erogato relativamente a contestazioni, proposte di integrazioni, aggiornamenti, richiesta di informazioni etc.; per rendere operativamente gestibile questa ampia facoltà di intervento, sono previsti specifici momenti organizzativi rappresentati da riunioni mensili di nucleo, costituzione e partecipazione al Comitato Parenti, possibilità di richiedere e/o proporre in qualunque momento la variazione del PAI.
Nella domanda di accesso ai servizi, ove richiesto, vanno riportati i nominativi di tutte le persone referenti dell'utente e, tra queste, deve essere individuato un solo ed unico referente autorizzato a intrattenere rapporti con la struttura e con tutti i familiari/referenti dell'utente interessato.
Il referente unico è inoltre tenuto a:
a) firmare la domanda di accesso ai servizi in caso di incapacità dell'utente;
b) informare tutti gli interessati del contenuto della Carta dei Servizi e successive integrazioni;
c) concordare con la struttura ogni necessità/esigenza relativa all'utente interessato riportando a tutti gli altri familiari/referenti le decisioni assunte.
Resta inteso che la struttura, per tutte le necessità relative agli utenti, si obbliga a rapportarsi solamente ed esclusivamente con il referente unico.
In caso di ricovero ospedaliero di un utente in carico ai servizi, dal momento dell'ingresso dell'utente in una struttura sanitaria e per tutta la durata della degenza, la responsabilità di assicurare tutte le necessarie prestazioni socio-sanitarie è, per normativa nazionale, in capo alla struttura sanitaria medesima e pertanto decade qualsivoglia obbligo assistenziale a carico dei servizi, compreso l'accompagnamento alla struttura sanitaria e il ritorno al domicilio. Per tutto il periodo di degenza la funzione di referente dell'utente verso la struttura sanitaria è direttamente e solamente in capo al familiare obbligato per legge o ad altra persona formalmente indicata dall'utente stesso (referente unico).
La corresponsione di una quota di partecipazione al costo del servizio, retta o tariffa, non comporta alcun diritto aggiuntivo e/o diverso da quanto previsto e stabilito dai regolamenti dei servizi erogati e dalle specifiche normative in vigore.
Il puntuale rispetto dei regolamenti e delle norme, così come la corretta erogazione del servizio per come indicato nella relativa carta dei servizi, deve essere sempre e comunque garantito indipendentemente dalla corresponsione o meno di una retta o tariffa.
L'accettazione ed il puntuale rispetto di tutto quanto contenuto nel regolamento per l'erogazione dei servizi socio-assistenziali, nella carta dei servizi e successive integrazioni, si intendono obbligatori per il firmatario, l'utente, i suoi familiari/referenti e per chiunque altro a qualsiasi titolo sia riconducibile all'utente stesso.
In particolare per i servizi socio-residenziali, Residenza Protetta/RSA (ove presente):
al pari degli utenti, tutti i familiari/referenti e visitatori, sono tenuti obbligatoriamente a rispettare le normali regole di vita comunitaria e ad adottare un atteggiamento ed un abbigliamento decorosi ed idonei al contesto (divieto di urla, di schiamazzi, rispetto e cura dei locali e degli arredi, etc);
l'accesso alla struttura residenziale è consentito ed autorizzato a familiari/referenti e/o visitatori; all'interno della struttura è consentito intrattenersi solo con l'ospite di riferimento e pertanto non è ammesso "girovagare" negli spazi interni ed esterni della struttura senza motivo;
al pari di tutte le realtà comunitarie, la struttura non risponde di eventuali smarrimenti o perdite di oggetti personali e/o di valore (denaro, anelli, spille, bracciali, catenine, etc) ma garantisce un servizio di custodia in cassaforte;
in caso di non accettazione di un trasferimento di posto letto, per come riportato all'art. 5 della Carta dei Servizi, l'utente e/o il suo familiare/referente può decidere in totale autonomia di dimettersi dalla struttura e la Direzione può predisporre una dimissione d'ufficio;
compatibilmente con le loro condizioni psico-fisiche tutti gli ospiti vengono sempre coinvolti nelle attività socio-ricreative; i familiari/referenti che non desiderano tale coinvolgimento in favore dei propri cari, sono tenuti a formalizzare preventivamente tale richiesta.
Il mancato rispetto di tutto quanto riportato autorizza la Direzione dell'Istituzione ad assumere tutte le decisioni conseguenti sino alla dimissione d'ufficio dell'ospite dalla struttura ovvero alla interruzione del servizio erogato.
Le prestazioni e i servizi erogati dalla Casa di Riposo/Residenza Protetta sono rivolti esclusivamente agli ospiti residenti, nel pieno rispetto dei bisogni di ciascuno codificati nel Piano Assistenziale Individualizzato.
Conseguentemente la tipologia di prestazioni assistenziali, l'utilizzo degli ausili tecnici più idonei, la scelta e la tipologia del menù più appropriato, il posto letto più idoneo, etc. sono di totale competenza del personale tecnico/assistenziale/sanitario che opera nella struttura in collaborazione con l'UVI.
Resta inteso che gli ospiti ed i loro familiari saranno adeguatamente informati su ogni prestazione e/o servizio erogato.
La Residenza Protetta è una struttura di natura sociale e non ospedaliera e pertanto rappresenta il luogo di abitazione e di vita dell’ospite dove le prestazioni sanitarie sono garantite alla singola persona, secondo quanto previsto dal Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) elaborato sulla base del progetto assistenziale definito dall'UVI.
La responsabilità di tutte le attività sanitarie erogate all'interno della struttura spetta al Direttore del Distretto della zona territoriale n. 5.
La responsabilità della tutela della salute di ogni singolo ospite residente rimane in capo al proprio Medico di Medicina Generale.
Ogni 3 mesi vengono verificate le condizioni psico–fisiche e lo stato funzionale di ogni ospite residente utilizzando la scala valutativa regionale detta RUG.
In relazione agli esiti della suddetta rivalutazione l'ospite residente, a insindacabile giudizio della struttura, potrà essere collocato in un posto-letto diverso e più idoneo.
Ad ulteriore precisazione di quanto indicato si rimanda anche agli specifici articoli della Convenzione ASUR unica Regionale in vigore.
Le prestazioni garantite all’ospite autosufficiente sono esclusivamente quelle sotto riportate:
- Giornata alimentare completa di: colazione, pranzo, cena, bevanda a metà mattinata e merenda pomeridiana; almeno 16 diete speciali per patologie su prescrizione medica;
- Igiene e pulizia quotidiana della camera di appartenenza;
- Rifacimento letto quotidiano;
- Servizio lavanderia e guardaroba interno alla struttura;
- Attività di socializzazione/animazione;
- Servizio parrucchiere/barbiere;
- Servizio di podologia ove necessario;
- Servizio religioso;
- Pronto intervento socio-assistenziale e sanitario in caso di emergenza;
- Assistenza tutelare aggiuntiva a quanto previsto dalla LR 20/2002 (20 minuti/die pro capite);
- Attività di assistenza sociale.
Le prestazioni garantite all’ospite non autosufficiente sono esclusivamente quelle sotto riportate:
- Giornata alimentare completa di: colazione, pranzo, cena, bevanda a metà mattinata e merenda pomeridiana; almeno 16 diete speciali per patologie su prescizione medica;
- Igiene personale quotidiana e bagno ad immersione ogni 10/12 giorni;
- Igiene e pulizia quotidiana della camera di appartenenza;
- Rifacimento letto quotidiano;
- Servizio lavanderia e guardaroba interno alla struttura;
- Servizio di podologia ove necessario;
- Servizio di fisioterapia su prescrizione del fisiatra;
- Attività di socializzazione/animazione;
- Servizio parrucchiere/barbiere;
- Servizio religioso;
- Accompagnamento a visite specialistiche, ove necessario, solo per gli ospiti soli e privi di familiari e/o persone di riferimento;
- Assistenza tutelare in caso di ricovero ospedaliero, ove necessario, solo per gli ospiti soli e privi di familiari e/o persone di riferimento;
- Assistenza infermieristica e tutelare aggiuntiva a quella erogata sulla base di quanto stabilito dalla Convenzione unica ASUR Regionale in vigore; mediamente 120 minuti al giorno, 100 tutelari e 20 infermieristici, per spite rispetto ai 100 minuti al giorno, 80 tutelari e 20 infermieristici, stabiliti dalla convenzione ASUR;
- Attività di assistenza sociale.
Qualsivoglia prestazione non rientrante in quelle sopra riportate, qualora fornita a seguito di specifica richiesta, si intende a totale carico dell’utente da pagare al di fuori della tariffa giornaliera applicata.
Tutte le prestazioni assistenziali ed alberghiere sopra indicate e garantite a ciascuno degli ospiti autosufficienti e non autosufficienti sono ampiamente superiori agli standard minimi di base previsti dalla vigente convenzione ASUR regionale per come indicato al punto 3 della presente Carta dei Servizi.
5- TRASFERIMENTO DI POSTO LETTO
Al fine di assicurare agli ospiti della Residenza Protetta/Casa di Riposo un livello di assistenza sempre più adeguato e razionale, la struttura si riserva la facoltà di procedere in qualunque momento al trasferimento di posto letto che dovesse risultare necessario per assicurare una maggiore appropriatezza del servizio erogato.
Tale trasferimento viene effettuato soltanto a seguito di una attenta fase di valutazione che coinvolge tutte le figure professionali presenti all’interno della struttura, che operano in base al seguente ed unico criterio: l’ottimizzazione del servizio assistenziale nel generale interesse di tutti gli ospiti della Residenza Protetta/Casa di Riposo.
Comunicata ai familiari/referenti la motivata necessità da parte della struttura di procedere a un trasferimento di posto letto si chiede la massima collaborazione al fine di assicurare la necessaria serenità all’ospite.
Il trasferimento di posto letto disposto verrà in ogni caso effettuato.
6 - MODALITA' DI PAGAMENTO
La retta e le quote possono essere pagate:
- esibendo ad una filiale qualsiasi del tesoriere BANCA DELLE MARCHE la lettera di pagamento, che verrà inviata mensilmente all'utente o suo referente.. La Banca dovrà apporre il timbro PAGATO.
OPPURE
nel caso in cui l'utente sia titolare di un conto corrente bancario può avvalersi della:
- domiciliazione, autorizzando con apposita disposizione la propria banca a versare mensilmente le quote dovute a favore dell'Istituzione, dandone tempestiva comunicazione all’ufficio di Ragioneria, che provvederà ad indirizzare la lettera di pagamento tutti i mesi direttamente alla Banca di cui l’interessato è correntista;
bonifico bancario
In entrambi i casi il pagamento andrà effettuato sul conto intestato a:
Istituzione Comunale Centro Servizi Sociali – Servizio di Tesoreria
BANCA DELLE MARCHE SPA, Corso Matteotti n. 8 – 60035 Jesi
con il seguente codice IBAN: IT61 U060 5521 2050 0000 0016 922
con la causale:
Retta Casa di Riposo mese di ……. 2011
Quota SAD o Pasti mese di ............ 2011
Quota soggiorno estivo ….............. 2011
Il pagamento può essere effettuato anche mediante versamento dell'importo sul Conto Corrente Postale n. 13946637, intestato: Comune di Jesi Istituzione Centro Servizi Sociali, Via A. Gramsci, 95, 60035 Jesi.
7 - ASSENZE DALLA STRUTTURA
Fatto salvo a quanto nel merito stabilito dalla convenzione unica ASUR in vigore per i posti convenzionati, in caso di assenza dell'ospite dalla struttura residenziale per qualsivoglia motivo (compreso il ricovero ospedaliero), la quota di partecipazione al costo del servizio deve essere corrisposta nella misura del 50% per tutto il periodo di assenza.
In caso di assenza dell'ospite dalla struttura residenziale per ricovero ospedaliero il posto-letto sarà conservato fino alla data della dimissione ospedaliera.
In caso di assenza volontaria dell'ospite dalla struttura residenziale, preventivamente comunicata al responsabile assistenziale del nucleo di appartenenza, il posto-letto viene conservato per un massimo di 15 giorni complessivi nell'anno; il termine sopra indicato potrà variare a insindacabile giudizio della struttura solo per motivazioni debitamente documentate.
8 – REGOLE DI VITA COMUNITARIA
La giornata dell’ospite residente nella struttura si articola di norma secondo lo schema seguente:
ore 06,30 alzata
ore 08,00 – 09,00 colazione
ore 12,00 – 13,00 pranzo
ore 18,00 – 19,00 cena
ore 20,30 riposo notturno
Gli ospiti sono tenuti al rispetto dei suddetti orari; ogni eventuale variazione decisa dall’ospite deve essere comunicata al responsabile assistenziale del nucleo di appartenenza.
Qualora venisse attivato un servizio mensa interno, all'ospite sarà consentito, sostenendo il relativo costo, invitare ed intrattenere a pranzo e/o a cena qualsiasi conoscente purché richiesto per tempo al responsabile assistenziale del nucleo di appartenenza.
Nel rispetto delle norme igieniche di legge, i familiari e/o amici degli ospiti possono accedere ai refettori durante la consumazione dei pasti solamente indossando l'apposita cuffia; agli stessi è fatto assoluto divieto di avvicinarsi al carrello di distribuzione del vitto.
E’ fatto assoluto divieto ai familiari e/o visitatori, la diretta consegna agli ospiti di alcolici, cibo facilmente avariabile e farmaci non prescritti.
A tutti gli ospiti è consentito libero accesso ed uscita dalla struttura; il rientro di norma deve avvenire entro le ore 22,00.
La Direzione non risponde in nessun caso di quanto avviene all’ospite nel tempo trascorso dallo stesso all’esterno della struttura, tranne nei casi in cui è previsto un accompagnamento da parte del personale autorizzato.
Agli ospiti è consentito ricevere visite ed intrattenere rapporti con persone esterne alla struttura nel rispetto di quanto sotto riportato:
- negli spazi comunitari della struttura, dalle ore 8.00 alle ore 20.30
- nelle stanze di residenza, se a più posti letto, dalle ore 10,30 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Al momento dell'ingresso in struttura all’ospite viene assegnato il posto letto con relativo comodino, armadio e sedia. E’ consentito il possesso di oggetti personali purché, a insindacabile giudizio della Direzione, compatibili con le norme di sicurezza vigenti e con le caratteristiche dell'ambiente.
Nel rispetto delle normative di legge non è consentito collocare nelle camere assegnate ulteriore mobilia, ed è assolutamente vietato l’utilizzo di apparecchi elettrici per il riscaldamento, termocoperte, fornelli, ferri da stiro, etc.
L’utilizzo di radio o TV in camera è consentito solamente se non arreca disturbo ad altri ospiti.
La Direzione declina ogni responsabilità per i valori conservati personalmente nelle stanze dagli ospiti.
La Direzione, a richiesta dell'ospite, mette a disposizione una cassaforte per la custodia di oggetti di valore e/o denaro contante non superiori a € 500,00. La custodia in ogni caso non obbliga la struttura ad effettuare risarcimenti e/o riparazioni richieste in caso di furti e/o danneggiamenti di beni e/o denaro contante accettato in custodia.
Al momento dell'accettazione della custodia dei beni e/o del denaro di cui sopra, verrà rilasciata apposita ricevuta che dovrà essere esibita al momento della restituzione dei medesimi. Ogni ospite può utilizzare liberamente tale servizio negli orari di ufficio.
Al momento dell'ingresso in struttura, ogni ospite deve disporre del corredo personale per come richiesto nello specifico modulo allegato alla domanda. Sarà cura della responsabile assistenziale del nucleo di appartenenza verificare periodicamente la dotazione del vestiario di ogni singolo ospite ed interpellare l’ospite stesso o il familiare per integrare il vestiario in caso di dotazione insufficiente o non più idonea.
Qualora non vi fosse rispondenza alle richieste sopra esposte, la Direzione provvederà autonomamente all’acquisto diretto dei capi d'abbigliamento ritenuti necessari, addebitando la relativa spesa sulla retta di degenza del mese successivo a quello dell’avvenuto acquisto.
Nel rispetto delle buone regole di convivenza in strutture comunitarie, l’ospite è tenuto in particolare:
- ad osservare scrupolosamente le regole di igiene dell’ambiente di vita comunitaria e personale
- a mantenere in buono stato l'alloggio, i servizi, gli arredi e le apparecchiature della stanza;
- a segnalare eventuali guasti agli impianti, evitando la manomissione degli stessi senza autorizzazione ;
- a consentire al personale di servizio ed a qualsiasi altra persona autorizzata dalla Direzione l’ingresso nella stanza di residenza per provvedere a pulizie, controlli, riparazioni ed altri interventi ;
- a non stendere capi di biancheria alle finestre, balconi o sui termosifoni;
- a non tenere oggetti sui davanzali delle finestre ;
- a non usare oggetti rumorosi che possono recare disturbi agli altri ospiti ;
- a non attaccare alcunché nelle pareti senza autorizzazione ;
- a non gettare rifiuti, immondizie, liquidi od oggetti vari dalle finestre ;
- a non gettare nei lavandini, water o apparecchiature sanitarie, materiali che possano otturare o nuocere al buono stato degli scarichi;
- a non fumare al di fuori dei locali consentiti ;
- a risarcire all'Amministrazione ogni danno provocato a persone e/o cose per propria incuria o trascuratezza.
Tutto quanto sopra riportato si intende esteso ai visitatori e familiari degli ospiti.
I rapporti tra ospiti residenti e personale di servizio devono essere improntati al reciproco rispetto, educazione, cortesia e comprensione. Ciascun ospite, o chi per esso, ha il diritto/dovere di segnalare alla Direzione qualsiasi inadempienza eventualmente riscontrata nell’erogazione dei servizi dovuti o scortesie e comportamenti non consoni da parte del personale in servizio.
E' fatto assoluto divieto al personale di servizio accettare regalie di qualsiasi natura e genere da parte degli ospiti residenti.
Non è consentito all’ospite residente, o chi per esso, pretendere dal personale di servizio alcuna prestazione non rientrante nella presente Carta dei Servizi.
La Direzione dell'Istituzione C.S.S. si riserva la facoltà di segnalare alle autorità competenti ogni eventuale ed ipotetico tentativo di creare/denunciare artificiosamente disservizi al solo fine di poter dimostrare una presunta inefficienza della struttura.
9 – ATTIVITA' RICREATIVA / RELAZIONALE
La struttura assicura lo svolgimento di una costante attività ricreativo/relazionale al fine di garantire una prestazione socio-assistenziale completa ed appropriata ad una utenza anziana. Tale attività viene articolata in diversificate iniziative per consentire il coinvolgimento di tutte le tipologie di utenti ospitati.
10 - RAPPORTI CON SERVIZI TERRITORIALI E COMUNITA' LOCALE
La struttura è aperta e disponibile a proporre e condividere con i servizi territoriali e la comunità locale tutte le iniziative ritenute più idonee al compito istituzionale svolto.
E’ consentita e favorita ogni forma di partecipazione all’interno della struttura di associazioni di volontariato, purché debitamente organizzato, e alle organizzazioni di tutela degli enti.
11 – MODALITA' DI ACCESSO ALLA STRUTTURA
I familiari degli ospiti residenti sono invitati ad effettuare visite costanti, affinché non si interrompa la normale continuità affettiva con il loro parente.
I familiari sono tenuti inoltre ad accompagnare il loro parente durante il trasporto presso strutture sanitarie per eventuali ricoveri, controlli, accertamenti, etc.
Le visite agli ospiti residenti di norma non sono soggette ad orari ma debbono in ogni caso rispettare le regole di vita comunitaria.
12 – ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA OSPITI / FAMILIARI
Al fine di assicurare un fattivo rapporto di collaborazione, viene formalmente riconosciuto un Comitato Parenti dagli stessi istituito e dotato di proprio ed autonomo regolamento.
Resta inteso che tale Comitato, con funzione prettamente consultiva, è composto solamente da ospiti e familiari degli utenti effettivamente ospitati in struttura.
13 – AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE
La struttura si impegna, per quanto di competenza, a provvedere annualmente all'aggiornamento/formazione continua del personale assistenziale.
Resta inteso che la responsabilità dell'attuazione di quanto sopra indicato è in capo al Comune di Jesi di cui l'Istituzione rappresenta solamente una articolazione operativa, priva di personalità giuridica.
SERVIZI SOCIO-DOMICILIARI - A SOSTEGNO E SOSTITUTIVI DELLE FAMIGLIE
1 - FINALITA' E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
L’Istituzione Centro Servizi Sociali, sita a Jesi in Via Gramsci n.95, eroga i seguenti servizi socio-domiciliari a domanda individuale:
- servizio assistenza domiciliare (SAD):
- servizio consegna pasti a domicilio:
- servizio ausilio – consegna spesa a domicilio
- servizio ausilio – consegna farmaci a domicilio
- servizio di pulizie domestiche straordinarie
Per l’erogazione di tali servizi l’Istituzione può avvalersi di ditte specializzate, associazioni di volontariato, terzo settore, etc.
I servizi socio-domiciliari vengono erogati solamente in funzione dei reali bisogni assistenziali dell’utente. L’individuazione e la valutazione delle necessità assistenziali è competenza dell’assistente sociale che predispone un piano assistenziale individuale (PAI) finalizzato, per durata temporale e per risorse impiegate, al soddisfacimento dei bisogni dell’utente. Nei limiti della disponibilità finanziaria, obiettivo specifico dei servizi socio-domiciliare è favorire il più a lungo possibile la permanenza della persona nel proprio contesto familiare e sociale, ritardandone l’istituzionalizzazione.
2 - MODALITA' DI AMMISSIONE – DIMISSIONE
L’ammissione ai servizi socio-domiciliari avviene tramite presentazione, all’assistente sociale preposta, di domanda del richiedente su modulo predisposto.
Qualora le domande di accesso ai servizi socio-domiciliari superino le disponibilità finanziarie vengono attivate n.5 liste d’attesa specifiche per ogni singolo servizio.
La posizione della domanda all’interno della lista d’appartenenza è determinata dalla data di presentazione della stessa.
L’attivazione del servizio dalla lista d’attesa è determinata, oltre che dalla data di presentazione della domanda, anche da eventuali condizioni di urgenza di natura sanitaria e/o sociale.
I servizi socio-domiciliari possono essere ridotti, ampliati e/o sospesi in base ad eventuali variazioni dei bisogni e/o al mancato rispetto del Regolamento e della Carta dei Servizi.
3 – PRESTAZIONI E SERVIZI EROGATI
Servizio assistenza domiciliare (SAD): è svolto prevalentemente presso l’abitazione privata degli utenti o presso gli alloggi comunali o altro luogo indicato dall’Istituzione Centro Servizi Sociali, e consiste essenzialmente in:
d) igiene della persona:
igiene personale
cambio, lavaggio e stiratura biancheria personale
nutrizione ( aiuto nell’assunzione dei pasti )
e) igiene dell’ambiente in cui la persona vive:
riordino e pulizia dell’alloggio
cambio, lavaggio e stiratura biancheria della casa
acquisto generi alimentari
preparazione dei pasti
f) sostegno per l’autosufficienza della persona nelle attività giornaliere:
aiuto ad una corretta deambulazione
aiuto nel movimento degli arti invalidi
aiuto nell’uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli,
accompagnamento presso ambulatori medici, ospedali, presidi sociali in genere
g) integrazione sociale:
interventi per sollecitare e favorire la presenza delle persone assistite alle attività sociali – ricreative – culturali organizzate nel territorio e nei centri sociali
h) attività di trasporto e di accompagnamento prevalentemente presso Presidi Sanitari e/o Uffici di pubblica utilità, su specifica valutazione dell’Assistente Sociale preposta
i) verifica periodica con l’assistente sociale del progetto di assistenza.
Qualsivoglia prestazione non rientrante in quelle sopra riportate, deve intendersi a carico dell’utente.
servizio consegna pasti a domicilio: consiste nel fornire presso l’abitazione privata degli utenti o presso gli alloggi comunali o altro luogo indicato dall’Istituzione Centro Servizi Sociali, il pasto del pranzo cucinato e confezionato dalla cucina della struttura comunale “Vittorio Emanuele II” di Jesi sita in Via Gramsci n.95.
L’erogazione del servizio avviene dal lunedì al sabato, festivi esclusi.
servizio ausilio – consegna spesa a domicilio: viene erogato in collaborazione con Coop Adriatica e l’associazione di volontariato AUSER. La consegna della spesa viene effettuata previa prenotazione telefonica da parte dell’utente.
servizio ausilio – consegna farmaci a domicilio: viene erogato in collaborazione con Coop Adriatica, Jesi Servizi e l’associazione di volontariato AUSER. Il servizio riguarda esclusivamente i farmaci prescritti dal medico su apposita ricetta.
La consegna dei farmaci viene effettuata previa ritiro della ricetta medica presso il domicilio dell’utente o presso lo studio del medico curante dello stesso, il quale avrà cura di predisporla a seguito di richiesta da parte del proprio paziente.
servizio di pulizie domestiche straordinarie: viene erogato al domicilio dell’utente qualora sussistano particolari condizioni di necessità valutate dall’assistente sociale preposta.
4- PARTECIPAZIONE AI COSTI
Per i servizi in cui è richiesta la partecipazione economica dell’utente il pagamento ha cadenza mensile e deve essere effettuato in forma posticipata entro i primi dieci giorni del mese successivo a quello di riferimento.
Il pagamento viene effettuato tramite apposito bollettino di conto corrente utilizzabile presso tutti gli sportelli postali e/o bancari.
Ove è prevista la presentazione della dichiarazione ISEE, la compilazione della stessa presso i patronati convenzionati è gratuita.
Servizio assistenza domiciliare (SAD):
La quota di partecipazione dell’utente è rapportata all’indicatore ISEE come da tabella
ISEE MENSILE | QUOTA ORARIA SAD - 2011 |
Fino a € 466,92 | € 1,16 |
Da € 466,93 a € 533,03 | € 1,76 |
Da € 533,04 a € 613,60 | € 3,18 |
Da € 613,61 a € 693,14 | € 3,88 |
Da € 693,15 a € 773,72 | € 4,59 |
Da € 773,73 a € 853,26 | € 5,30 |
Da € 853,27 a € 933,83 | € 6,34 |
Da € 933,84 a € 1014,41 | € 7,40 |
Da € 1014,42 a € 1067,09 | € 9,53 |
Da € 1067,10 a €1334,64 | € 12,36 |
Oltre € 1334,65 | € 20,69 |
Servizio consegna pasti a domicilio
La quota di partecipazione dell’utente è rapportata all’indicatore ISEE come da tabella:
ISEE MENSILE | QUOTA PASTO 2011 |
Fino a € 466,92 | € 1,30 |
Da € 466,93 a € 533,03 | € 1,94 |
Da € 533,04 a € 613,60 | € 3,23 |
Da € 613,61 a € 693,14 | € 4,52 |
Da € 693,15 a € 773,72 | € 5,82 |
Da € 773,73 a € 853,26 | € 7,12 |
Oltre € 853,27 | € 7,76 |
servizio ausilio – consegna spesa a domicilio:
ll servizio viene fornito gratuitamente agli aventi diritto senza alcun aggravio di spesa dovuto alla consegna.
servizio ausilio – consegna farmaci a domicilio:
ll servizio viene fornito gratuitamente agli aventi diritto senza alcun aggravio di spesa dovuto alla consegna.
servizio di pulizie domestiche straordinarie
La quota di partecipazione dell’utente è rapportata all’indicatore ISEE come da tabella prevista per il Servizio Assistenza Domiciliare.
5 - MODALITA' DI PAGAMENTO
La retta e le quote possono essere pagate:
- esibendo ad una filiale qualsiasi del tesoriere BANCA DELLE MARCHE la lettera di pagamento, che verrà inviata mensilmente all'utente o suo referente.. La Banca dovrà apporre il timbro PAGATO.
OPPURE
nel caso in cui l'utente sia titolare di un conto corrente bancario può avvalersi della:
- domiciliazione, autorizzando con apposita disposizione la propria banca a versare mensilmente le quote dovute a favore dell'Istituzione, dandone tempestiva comunicazione all’ufficio di Ragioneria, che provvederà ad indirizzare la lettera di pagamento tutti i mesi direttamente alla Banca di cui l’interessato è correntista;
- bonifico bancario
In entrambi i casi il pagamento andrà effettuato sul conto intestato a:
Istituzione Comunale Centro Servizi Sociali – Servizio di Tesoreria
BANCA DELLE MARCHE SPA, Corso Matteotti n. 8 – 60035 Jesi
con il seguente codice IBAN: IT61 U060 5521 2050 0000 0016 922
con la causale:
Retta Casa di Riposo mese di ……. 2011
Quota SAD o Pasti mese di ............ 2011
Quota soggiorno estivo ….............. 2011
Il pagamento può essere effettuato anche mediante versamento dell'importo sul Conto Corrente Postale n. 13946637, intestato: Comune di Jesi Istituzione Centro Servizi Sociali, Via A. Gramsci, 95, 60035 Jesi.
6 – ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA UTENTI Al fine di assicurare un fattivo rapporto di collaborazione, viene formalmente riconosciuto un Comitato Utenti dagli stessi istituito e dotato di proprio ed autonomo regolamento.
Resta inteso che tale Comitato, con funzione prettamente consultiva, è composto solamente da utenti effettivamente fruitori dei servizi domiciliari.
SERVIZI SOCIO – RICREATIVI - A SOSTEGNO E SOSTITUTIVI DELLE FAMIGLIE
1 - FINALITA' E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
L’Istituzione Centro Servizi Sociali, sita a Jesi in Via Gramsci n.95, eroga i seguenti servizi socio-ricreativi a domanda individuale:
Soggiorni estivi per anziani
2 - MODALITA' DI AMMISSIONE
L'ammissione ai soggiorni estivi avviene tramite presentazione, al SUSJ o all'Istituzione, di domanda del richiedente su modulo predisposto.
3 – PRESTAZIONI E SERVIZI EROGATI
L'organizzazione è finalizzata a fornire una risposta al bisogno di socializzazione e ricreazione della popolazione anziana residente nel Comune di Jesi.
Le località vengono selezionate dall’Istituzione di concerto con i centri sociali per anziani del territorio.
L’Istituzione individua le migliori offerte presentate dalle agenzie di viaggio, mediante apposita gara informale a trattativa privata.
Ai partecipanti al soggiorno oltre alle prestazioni alberghiere sono garantiti i seguenti servizi:
- viaggio a/r
- accompagnatore per tutta la durata del soggiorno
- sistemazione in camere doppie (o singole a richiesta)
- una gita nelle zone limitrofe alla località del soggiorno
- copertura assicurativa
Nella domanda di accesso al servizio i cittadini devono indicare la località prescelta ed una eventuale località alternativa.
4 - PARTECIPAZIONE AI COSTI
Ove è prevista la presentazione della dichiarazione ISEE, la compilazione della stessa presso i patronati convenzionati è gratuita
La quota di partecipazione dell’utente, da versare prima della partenza, è rapportata all’indicatore ISEE come da tabella:
- FASCE DI REDDITO I.S.E.E.ANNO 2010MONTECATINISARNANOCHIANCIANOQUOTA UTENTEQUOTA UTENTEQUOTA UTENTEDA€ -A€ 3.502,00€ 220,00€ 267,00€ 245,00DA€ 3.502,00A€ 4.887,00€ 241,00€ 293,00€ 269,00DA€ 4.887,00A€ 6.273,00€ 262,00€ 318,00€ 292,00DA€ 6.273,00A€ 7.659,00€ 304,00€ 370,00€ 339,00DA€ 7.659,00A€ 9.046,00€ 346,00€ 421,00€ 386,00DA€ 9.046,00A€ 10.432,00€ 388,00€ 473,00€ 433,00DA€ 10.432,00A€ 11.815,00€ 401,00€ 488,00€ 447,00DA€ 11.815,00A€ 13.202,00€ 409,00€ 498,00€ 457,00DA€ 13.202,00A€ 14.588,00€ 422,00€ 514,00€ 471,00>€ 14.588,00€ 430,00€ 524,00€ 480,00
5 - MODALITA' DI PAGAMENTO
La retta e le quote possono essere pagate:
- esibendo ad una filiale qualsiasi del tesoriere BANCA DELLE MARCHE la lettera di pagamento, che verrà inviata mensilmente all'utente o suo referente. La Banca dovrà apporre il timbro PAGATO.
OPPURE
nel caso in cui l'utente sia titolare di un conto corrente bancario può avvalersi della:
- domiciliazione, autorizzando con apposita disposizione la propria banca a versare mensilmente le quote dovute a favore dell'Istituzione, dandone tempestiva comunicazione all’ufficio di Ragioneria, che provvederà ad indirizzare la lettera di pagamento tutti i mesi direttamente alla Banca di cui l’interessato è correntista;
- bonifico bancario
In entrambi i casi il pagamento andrà effettuato sul conto intestato a:
Istituzione Comunale Centro Servizi Sociali – Servizio di Tesoreria
BANCA DELLE MARCHE SPA, Corso Matteotti n. 8 – 60035 Jesi
con il seguente codice IBAN: IT61 U060 5521 2050 0000 0016 922
con la causale:
Retta Casa di Riposo mese di ……. 2011
Quota SAD o Pasti mese di ............ 2011
Quota soggiorno estivo ….............. 2011
Il pagamento può essere effettuato anche mediante versamento dell'importo sul Conto Corrente Postale n. 13946637, intestato: Comune di Jesi Istituzione Centro Servizi Sociali, Via A. Gramsci, 95, 60035 Jesi.