Il registro delle cose antiche/usate è in vigore
Lo stabilisce un parere del Consiglio di Stato
L'art. 128 del TULPS che obbliga "i fabbricanti, i commercianti, gli esercenti e le altre persone indicate nell'art. 127 a tenere un registro delle operazioni su cose antiche o usate, in cui sono annotate giornalmente le operazioni" è ancora in vigore. Ciò è quanto emerge dal parere della Sezione Prima del Consiglio di Stato del 14 febbraio 2018.