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IMU - Imposta Municipale Propria

24 gennaio 2014: scadenza versamento mini rata IMU

Presupposto dell'imposta è il possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. 

 

 Ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 133/2013 per l'anno 2013 non è dovuta la seconda rata dell’IMU, a condizione che il Comune non abbia stabilito aliquote più elevate rispetto a quelle previste della norme statali, per le seguenti categorie di immobili:
- abitazione principale e relative pertinenze (escluse categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
- unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dall’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica;
- abitazione principale e relative pertinenze del coniuge assegnatario della ex casa coniugale in caso di separazione legale o divorzio;
- abitazione principale e relative pertinenze possedute, e non concesse in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia;
- terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
- fabbricati rurali ad uso strumentale.
La differenza tra l'ammontare dell'IMU risultante dall'applicazione dell'aliquota e della detrazione, stabilite dal Comune di Jesi per il 2013, per ciascuna tipologia di immobile di cui sopra e quello risultante dall’applicazione dell’aliquota e della detrazione, previste dalle norme statali per la stessa tipologia di immobile, è versata dal contribuente, in misura pari al 40 percento, entro il 24 gennaio 2014.

 

CHI DEVE PAGARE

Sono soggetti passivi di imposta, sia persona fisica che società, in base alle quote di proprietà possedute:

  • i proprietari di immobili (fabbricati, terreni agricoli, aree fabbricabili);
  • i titolari del diritto reale di usufrutto, uso e abitazione;
  • l'ex coniuge assegnatario della casa coniugale;
  • i titolari di locazione finanziaria;
  • i titolari di suolo su cui è costituito il diritto di superficie (se concesso il diritto di superficie su area di proprietà comunale a cooperativa edilizia, è quest'ultima, fino alla realizzazione della costruzione, obbligata al pagamento dell'imposta gravante sul suolo);
  • i titolari del diritto di enfiteusi circa l'utilizzazione di un fondo agricolo;
  • i titolari di concessione su aree demaniali.

 

ALIQUOTE ANNO 2013 (delibera di Consiglio Comunale n. 113 del 27 settembre 2012)

10,6 per mille (aliquota base)
- terreni agricoli
- fabbricati gruppo A (compresi A10) non abitazione principale e categorie C2-C6-C7 non pertinenza;

10 per mille (aliquota ridotta)
- aree fabbricabili;

9 per mille (aliquota ridotta)
- fabbricati in genere (gruppo B, gruppo D eccetto fabbricati strumentali all'attività agricola, categorie C1, C3, C4 e C5)

8 per mille (aliquota ridotta)
- fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall'ultimazione dei lavori;

Ai sensi dell'art. 2, comma 1, del D.L. 102/2013, come modificato dalla legge di conversione, per l'anno 2013 non è dovuta la seconda rata dell'imposta relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Per il medesimo anno l'imposta resta dovuta fino al 30 giugno

7,6 per mille (aliquota ridotta) applicando la detrazione come per l'abitazione principale:
- abitazioni principali dei soci assegnatari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, dall'assegnazione al trasferimento di proprietà;
- alloggi regolarmente assegnati dall'Ente Regionale per l'Abitazione Pubblica (ERAP);

7,6 per mille (aliquota ridotta)
- abitazioni possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da cittadini italiani residenti all'estero ed iscritti all'AIRE, purché non locate;

4,5 per mille (aliquota ridotta) applicando la detrazione di euro 200,00 maggiorata di euro 50,00 per ogni figlio dimorante e residente (max 26 anni), con totale complessivo di euro 600,00:
- abitazione principale (unica dimora abituale e residenza anagrafica) del soggetto passivo e del suo nucleo familiare;
- abitazione posseduta da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituti di ricovero o sanitari in via permanente e certificata, purché non locata;
- abitazione principale del coniuge assegnatario della ex casa coniugale in caso di divorzio o separazione;

2 per mille (aliquota ridotta) 
- fabbricati rurali strumentali all'attività agricola;

Esenti

- unità immobiliari classificate nel gruppo catastale E.

UNA pertinenza per ciascuna delle categorie catastali C2 - C6 - C7 assume l’aliquota dell'abitazione cui si riferisce, anche se iscritta in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.

  

CALCOLO DELL'IMPOSTA

La base imponibile si ottiene aumentando del 5% la rendita catastale dei fabbricati e del 25% il reddito dominicale dei terreni (NB – l'aumento percentuale va applicato sempre, anche sulle nuove rendite catastali), applicando al valore ottenuto i seguenti moltiplicatori:

  • 160 per i fabbricati gruppo catastale A (escluso A/10) e categorie catastali C/2, C/6, C/7;
  • 140 per i fabbricati gruppo catastale B e categorie catastali C/3, C/4, C/5;
  • 135 per i terreni (anche se coltivati occasionalmente o incolti);
  • 110 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
  • 80 per i fabbricati categorie catastali A/10 e D/5;
  • 65 per i fabbricati gruppo catastale D (escluso D/5);
  • 55 per i fabbricati categoria catastale C/1;

La base imponibile ottenuta viene moltiplicata per l'aliquota di competenza.

Dall'imposta ottenuta si tolgono le detrazioni, se spettanti.

La detrazione va suddivisa in parti uguali tra coloro che ne possono usufruire e nel rispetto del numero di mesi di occupazione.

Non è tassabile come fabbricabile, previa comunicazione presentata nei termini, il terreno destinato all'attività agro-silvo-pastorale a cura del proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale iscritto negli elenchi della previdenza agricola, salvo il caso di reale utilizzazione edificatoria.

Per i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli l'imposta si calcola sul valore eccedente gli € 6.000,00 con la riduzione:

  • del 70% superiore a € 6.000,00 fino a 15.500,00
  • del 50% superiore a € 15.500,00 fino a 25.500,00
  • del 25% superiore a € 25.500,00 fino a 32.000,00
  • senza riduzioni oltre i 32.000,00


La base imponibile è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico e artistico e per i fabbricati dichiarati  inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati (per il periodo in cui sussistono le condizioni)

 

COME PAGARE

Il versamento dell'imposta deve essere effettuato entro i seguenti termini:

  • entro il 17 giugno, versando il 50% dell'imposta dovuta con l'applicazione delle aliquote già deliberate per l'anno 2012;
  • dal 1 al 16 dicembre, versando il saldo dell'imposta con applicazione delle aliquote già deliberate per l’anno 2012 e confermate per l'anno 2013;
  • entro il 24 gennaio 2014, versando la differenza d’imposta per gli immobili esentati dal versamento IMU 2013 derivante dall’applicazione delle maggiori aliquote comunali rispetto a quelle previste dalle norme statali.

 

Ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 133/2013 per l’anno 2013 non è dovuta la seconda rata dell’IMU per le seguenti categorie di immobili:

  • abitazione principale e relative pertinenze (escluse categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
  • unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dall’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica;
  • abitazione principale e relative pertinenze del coniuge assegnatario della ex casa coniugale in caso di separazione legale o divorzio;
  • abitazione principale e relative pertinenze possedute, e non concesse in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia;
  • terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
  • fabbricati rurali ad uso strumentale.

 

La differenza tra l'ammontare dell'IMU risultante dall'applicazione dell’aliquota e della detrazione, stabilite dal comune di Jesi per il 2013, per ciascuna tipologia di immobile di cui sopra e quello risultante dall'applicazione dell'aliquota e della detrazione, previste dalle norme statali per la stessa tipologia di immobile, è versata dal contribuente, in misura pari al 40 percento, entro il 24 gennaio 2014. 

Codici tributo da utilizzare per il versamento:

  • 3912 abitazione principale
  • 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale
  • 3914 terreni agricoli
  • 3916 aree edificabili
  • 3918 altri fabbricati
  • 3925 immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – quota Stato
  • 3930 immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – quota Comune

 

N. B. L’imposta va versata interamente al Comune ad eccezione di quella relativa agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D per la quale è prevista la seguente ripartizione: 7,60 per mille quota Stato e 1,40 per mille quota Comune.

 

IMPORTO MINIMO 

Non è dovuta l'imposta se complessivamente è inferiore a € 12,00.

 

COME PAGARE IN CASO DI DIMENTICANZA

In caso di omesso, insufficente o tardivo versamento, il contribuente può versarel'imposta unitamente alle sanzioni ridotte calcolate come segue:
- 0,2% dell'imposta per ogni giorno di ritardo se il versamento avviene entro il 14° giorno dalla scadenza;
- 3,00% dell'imposta se la regolarizzazione avviene dal 15° al 30° giorno dalla scadenza;
- 3,75% dell'imposta se la regolarizzazione avviene dal 31° giorno alla scadenza della presentazione della dichiarazione IMU;

Alle sanzioni di cui sopra vanno aggiunti gli interessi legali, con maturazione giorno per giorno, computati dalla scadenza non rispettata fino al giorno di effettivo pagamento.

E' necessario versare contestualmente imposta, sanzione ed interessi, e comunicare l'avvenuto versamento all'ufficio.

 

COME CHIEDERE IL RIMBORSO

Il contribuente può richiedere, entro 5 anni dal giorno del versamento, il rimborso della maggiore imposta versata o non dovuta, utilizzando l'apposita istanza.

 

DICHIARAZIONI E RICHIESTE DI RIDUZIONE

La dichiarazione di variazione e le richieste di riduzione vanno presentate entro il 30 giugno dell'anno successivo, pena decadenza, consegnandole direttamente all'Ufficio Tributi o spedite per posta con raccomandata senza avviso di ricevimento, indirizzata a: Comune di Jesi, U.O.C. Tributi, piazza Ghislieri, 3 - Jesi - AN o tramite pec:  protocollo.comune.jesi@legalmail.it

 

VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE FABBRICABILI (G.C. n.88 del 03/5/2013).

NUOVI AMBITI (TT1):Valore unitario d'area
TT1. 1 - (Appennini alta 2)euro 108,00/mq
TT1. 1 - (Appennini alta 2 bis)euro 72,00/mq
TT1. 1 - Piccitùeuro 36,00/mq
TT1. 2 - Ospedaleeuro 43,00/mq
TT1. 3 - Verziereeuro 89,00/mq
TT1. 4 - Fontedamo 1euro 109,00/mq
TT1. 5 - Fontedamo 2euro 40,00/mq
TT1. 6 - Minonnaeuro 102,00/mq
TT1. 7 - Pantiereeuro 81,00/mq
TT1. 8 - Cartiere Vecchieeuro 58,00/mq
TT1. 9 - Zipa verdeeuro 29,00/mq
TT1.10 - Verziere 2euro 89,00/mq
TT1.11 - Grotte di Frasassi 2euro 61,00/mq

 
NUOVI AMBITI DA RISTRUTTURARE (TT2):Valore unitario d'area
TT2.1 - Consorzio Agrarioeuro 256,00/mq
TT2.2 - Cascamificioeuro 232,00/mq
TT2.3 - via Campania e via don Minzonieuro 225,00/mq
TT2.4 - via Guerrieuro 196,00/mq
 
AREE DI COMPLETAMENTO NELLA CITTA' CONSOLIDATA (già esistenti):

ZONA B1 - centrale / Centro Storico, c.so Matteotti,

P.zza della Repubblica, viale della Vittoria, ex Pieralisi

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 400,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 100,00

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Lotto libero non residenziale - €/mq 360,00

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ZONA D3 - esp. (Paradiso, Coppi, Grecia, Tobagi, Tabor)

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ZONA C1 - adiacenze centro storico (ex Fater, ex Sima)

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ZONA D5 - espansione / viale del Lavoro

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Lotto libero non residenziale - €/mq 220,00

Area libera non residenziale - €/mq 55,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 20,00

ZONA C2 - adiacenze centro storico (Prato, S. Giuseppe)

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 350,00

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Lotto libero non residenziale - €/mq 300,00

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ZONA E2 - industriale / artigianale ZIPA

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ZONA C5 - adiacenze centro storico (via Roma, Cartiera)

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 300,00

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Area libera residenziale con vincoli - €/mq 30,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 250,00

Area libera non residenziale - €/mq 60,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 25,00

ZONA E3- Minonna

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 290,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 70,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 30,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 220,00

Area libera non residenziale - €/mq 55,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 20,00

ZONA C7 - adiacenze centro storico (via Sanzio)

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 340,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 85,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 35,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 315,00

Area libera non residenziale - €/mq 80,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 30,00

ZONA R1 - rurale / agricola fluviale

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 220,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 55,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 20,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 105,00

Area libera non residenziale - €/mq 30,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 10,00

ZONA C8 - consolidata (Erbarella, S. Marco, Piccitù)

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 360,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 90,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 40,00

ZONA R2 - rurale / collinare sud

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 240,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 60,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 25,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 80,00

Area libera non residenziale - €/mq 20,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 10,00

ZONA D2 - espansione (Colli, Verdi, Martin L.K.)

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 360,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 90,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 40,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 250,00

Area libera non residenziale - €/mq 60,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 25,00

ZONA R3- rurale / collinare nord

Lotto libero con destinazione residenziale - €/mq 255,00

Area libera con destinazione residenziale - €/mq 65,00

Area libera residenziale con vincoli - €/mq 25,00

Lotto libero non residenziale - €/mq 80,00

Area libera non residenziale - €/mq 20,00

Area libera non residenziale con vincoli - €/mq 10,00
 Area Interporto
  • aree libere destinate all'edificazione di proprietà della Società Interporto Marche S.p.a. 9,50 €/mq
  • superfici non ancora acquisite valore di esproprio

Le aree con dimostrata impossibilità a costruire e le aree singole fino mq. 200 sono equiparate ai terreni agricoli, mentre per le aree singole oltre mq. 200 fino mq. 400 il valore è di 23,241 €/mq.

La quantificazione della base imponibile con l’utilizzo dei suddetti valori non dà luogo ad accertamento a condizione che per la medesima area non sia stato registrato, in atto pubblico o perizia giurata, un valore superiore.

 

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